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Meng.
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Libro del mese di Giugno 2011
Titolo: Jezabel
Autrice: Irène Némirovsky
Anno: 1936
IbsCITAZIONEQuando entra nell'aula di tribunale in cui verrà giudicata per l'omicidio del suo giovanissimo amante, Gladys Eysenach viene accolta dai mormorii di un pubblico sovreccitato, impaziente di conoscere ogni sordido dettaglio di quella che promette di essere l'affaire più succulenta di quante il bel mondo parigino abbia visto da anni. Nel suo pallore spettrale, Gladys evoca davvero l'ombra di Jezabel, l'ombra che nell'Athalie di Racine compare in sogno alla figlia. La condanna sarà lieve poiché la difesa invoca il movente passionale. Ma qual è la verità - quella verità che Gladys ha cercato in ogni modo di occultare limitandosi a chiedere ai giudici di infliggerle la pena che merita?
Edited by Yelena‚ - 10/12/2011, 17:17. -
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Ecco a voi il libro del mese di Giugno 2011 =)
Buona lettura!. -
Meng.
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Bene Oggi lo inizio! . -
Fa}.
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ordinato su amazon . -
Meng.
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Finito! Aspetto prima di commentare... dico solo che forse non è per tutti, ma a me è piaciuto! . -
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io l'ho ordinato in biblio dovrebbe arrivarmi giovedì =) . -
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anch'io l'ho finito giusto ieri^^
anche a me non è dispiaciuto. -
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L'ho preso ieri in biblioteca! . -
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Letto in una volata, complice l'insonnia.
Sono rimasta estremamente (e sottolineo: estremamente) ammaliata dall'eleganza narrativa espressa in questo libro.... Scorrevole, equilibrato, cadenzato. Ti trascina fino alla fine, ti vince.
Mi ha affascinato la sua costruzione, l'osservazione esterna della prima parte e poi la descrizione psicologica della cara Gladys.... E ovviamente la trama, il suo sviluppo non lineare, il colpo di scena inaspettato (ti sei quasi dimenticato della prima parte....) e il finale che chiude il cerchio..........
E' stata una grande lettura, sì sì sì.
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littlecleo.
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vado a ritirarlo domani in biblioteca.. . -
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concordo con yelena: il modo di scrivere della nemirovsky è ammaliante...
sicuramente leggerò altro di suo. -
Meng.
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Sono contenta che vi sia piaciuta
Anche a me, la prima volta che l'ho letta, aveva colpito in modo particolare il suo stile e il suo modo di raccontare.
In questo caso, è riuscita a non farmi apparire mai odiosa Gladys (che rispecchiava la vera madre della Némirovsky e il cui nome mi ricorda una vecchia prof non proprio simpatica ), pur non sprizzando di troppa bella personalità (non a caso il soprannome Jezabel). Invece l'ho compianta per la prigionia che la sua ossessione le ha creato e da cui non è mai riuscita a liberarsi e tutte le conseguenze che ne sono seguite.
Il resto l'ha detto tutto Yele!. -
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leggendo in giro, le terze copertine di altri suoi romanzi, l'autrice è molto ossessionata dalla figura della madre... non credevo che anche in questo libro la ricalcasse nella protagonista Gladys. . -
littlecleo.
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l'ho iniziato oggi e mi ha già preso molto!! . -
Mara_z.
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bene! sono sempre contenta di leggere buone impressioni su questa scrittrice che adoro! .