Noi e i libri

le nostre manie... libresche!

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. ‘R-ƒräncës‚
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (Raphsody @ 4/8/2013, 09:53) 
    Assolutamente,io li lascio immacolati. So di alcuni che,durante la lettura,sottolineano o evidenziano degli aforismi,delle citazioni o delle belle frasi,e credo sia un'ottima cosa,ma io non riuscirei mai a scrivere sulle pagine di un libro :D Riguardo al Kindle,beh lasciamo stare. Per qualche momento,avevo in mente di comprarlo,ma poi ho cambiato velocemente idea. Certo è utile e sicuramente rende più leggero l'hobby della lettura,ma non è paragonabile alla magnifica vista dei libri affilati sullo scaffale della libreria. Forse un giorno,gli ebook sostituiranno definitivamente i libri,ma per adesso sono loro i vincitori!

    Mah non credo sai? Certo la carta ha sostituito la pergamena, ma perchè non si può di certo scuoiare una pecora ogni volta per fare un libro e per scriverci ci vuole molto tempo. Però non credo che il Kindle potrebbe mai sostituire il libro cartaceo -amenochè le foreste si estinguano XD-. Il libro magari rimarrà quella cosa un po' vintage, come i vinili. Magari non comprerai più massivamente in cartaceo, ma i libri che ami li prenderai. Magari non avendo altre spese in fatto di libri potrai anche prenderti le edizioni più belle. Mi sembrano un po' esagerate le previsioni di chi è proprio contro al kindle. L'utilizzo di uno non pregiudica l'utilizzo dell'altro. Poi qui c'è una sezione interamente dedicata e altri utenti molto più esperti e molto più utilizzatori di quello strumento xD

    P.S oltrettutto, pensandoci, l'analogia sui CD e vinili è ancora diversa. Il libro non è qualcosa di tecnologico, non ci sarà mai il problema di trovare il "lettore" per un libro perchè è obsoleto (:
     
    Top
    .
  2.  
    .
    Avatar

    Mangianabbi

    Group
    Altrove
    Posts
    16,747
    Location
    Cagliari

    Status
    offline
    Io prima ero un feticista dei libri, ora invece più un tascabile ė stropicciato, da me, più mi piace! sono però contro le "orecchie" alle pagine!
     
    Top
    .
  3.  
    .
    Avatar

    Alt er Tabt

    Group
    Altrove
    Posts
    17,456
    Location
    Bologna

    Status
    offline
    Io sono con Raphsody, se anche possiedo un libro da diversi anni vorrei che apparisse come appena stampato da tipografia. Non sottolineo nemmeno i libri di studio (va beh, è facile visto che si tratta di formule), per me i libri sono sacri.
     
    Top
    .
  4.  
    .
    Avatar

    Biting's excellent.
    It's like kissing.
    Only there's a winner.

    Group
    Amministratori
    Posts
    24,484
    Location
    Bologna

    Status
    offline
    Un libro vissuto ha il suo fascino, anche se mi piacciono in buone condizioni. Comprando libri usati mi sono abituata al rischio di un libro un po' strapazzato... ma finché non perde le pagine epr strada va bene.

    Il discorso degli ebook per me rimane un discorso sulla praticità.
    Se un libro mi piace o se è un autore di cui mi piace avere tutto, li compro di carta (edizione econimica o usato a prezzi straccaiti)... altrimenti, se è solo per leggerli, basta l'ebook.
    Non occupa spazio e, sia che si voglia smaltire o conservare, lo si fa senza problemi e senza occupare spazio.

    Non è una gara tra due supporti, non lo è mai stata... solo chi non è affetto da lettura compulsiva (con conseguente accumulo di materiale) può pensarla così.
     
    Top
    .
  5.  
    .
    Avatar

    Mangianabbi

    Group
    Altrove
    Posts
    16,747
    Location
    Cagliari

    Status
    offline
    CITAZIONE (absolute @ 4/8/2013, 15:06) 
    Io sono con Raphsody, se anche possiedo un libro da diversi anni vorrei che apparisse come appena stampato da tipografia. Non sottolineo nemmeno i libri di studio (va beh, è facile visto che si tratta di formule), per me i libri sono sacri.

    io per lo studio evidenzio quelli fotocopiati e sottolineo con la matita quelli originali.
     
    Top
    .
  6. Lord_Thara
     
    .

    User deleted


    I miei sono perfettamente puliti. Tutti.
     
    Top
    .
  7.  
    .
    Avatar
    Group
    Amici di Altrove
    Posts
    172

    Status
    Anonymous
    Non mi impongo molte limitazioni per quanto riguarda i libri cartacei: per me si possono sottolineare (a matita), portare in giro anche se rischiano di stropicciarsi (come purtroppo è capitato al mio Guerra e pace!), prestare ecc. È vero anche che quando compro un libro cerco di pulirlo il più possibile usando gomma o acetone (o tutti e due) a seconda del tipo di copertina, ma se anche trovo un libro che voglio leggere da molto tempo con la copertina strappata non lo disdegno. Per tenere il segno usavo gli scontrini, adesso ho millemila segnalibri (la cosa curiosa è che non ne ho comprato neanche uno: come me li sarò procurati?) di cui stabilisco da subito qual è il lato di riferimento.
    Diversa è la questione di come ordinare i libri. In casa mia di solito sistemo i libri in tre sezioni diverse: libri che ho letto, libri che devo leggere, libri che non mi interessano più. La prima sezione ovviamente cambia solo quando ho letto un nuovo libro e non richiede particolari attenzioni; il problema sono le altre due, perché più spesso di quanto vorrei sposto i libri da una sezione all'altra perché sono preso dall'indecisione se leggerli o meno. Ma non è neanche questo il vero problema: il fatto è che io devo interrompere qualunque attività di lettura se in quel momento i libri che ho deciso di leggere/dare via non sono al loro posto. Se sono a casa bene, se sono fuori casa... Mi tocca aspettare :bah:

    PS. In tema di manie libresche su Internazionale c'è una rubrica molto curiosa intitolata "Il bibliopatologo risponde".
     
    Top
    .
  8.  
    .
    Avatar
    Group
    Altrove
    Posts
    643

    Status
    offline
    'Mazza, non avevo scritto niente, namo de necroposting... più leggo, meno me ne importa dei libri fisici; sì, sono belli, sì, li compro cartacei soprattutto per le copertine, però ormai sono tanti, e a stare appresso alle belle edizioni non mi basterebbe un castello. Tanto più che se li metti impilati le copertine non si vedono nemmeno, e vista l'eterogeneità delle edizioni di una casa (che non è una libreria), a me gli scaffali sembrano sempre incasinati. Le vere belle edizioni per me sono quelle molto vecchio stile con le costole goffrate e decorate, come queste:
    s-l500
    ma di solito sono costose ed ingombranti, per cui mi accontento delle economiche.
    È bello vedere libri della stessa casa editrice in fila, ma considerando che queste spesso cambiano i loro formati persino di anno in anno, e che non sempre la stessa casa editrice sforna buone traduzioni di tutti i libri in catalogo, è un po' utopico come obiettivo.
    Per il resto cerco di trattarli mediamente bene, ma sono comunque oggetti, mi dispero solo se si rovinano i più belli (i volumoni di Oscar Draghi sono pop e moderni, ma mi piacciono molto).
    Uso segnalibri ma anche orecchie, talvolta può succedere che li lascio piegati aperti su una superficie. Poi torneranno a essere pressati fra i confratelli, per cui, se si sformano, poi tornano piatti...
    L'unica fissa che ho davvero è dividere la libreria in sezioni:
    - fantastico (horror, fantasy, fantascienza)
    - saggistica generica
    - saggistica naturalistica/manuali e guide naturalistiche
    - saggistica naturalistica ad argomento piante
    - mare & esplorazioni
    - fumetti (pochi)

    e la libreria piccola per i "libri fighi" (scaffale 1: darwiniana; scaffale 2 e 3: magiavampiridiavoli (boh non so come definirlo :D); scaffale 4: belle copertine visibili, tra cui una Vita delle Api goffrata che è l'unica edizione di un libro vecchio bella che ho, e quindi è in bella vista)
     
    Top
    .
82 replies since 21/12/2009, 18:13   881 views
  Share  
.