Genitori e Figli

Ignoranza sull'uso consapevole dei videogiochi

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. :: Sousuke Sagara ::
     
    .

    User deleted


    Oggi sentendo il TG mi sentivo un pò sbalordito dall'ignoranza della gente di ignorare i famosi "bollini", quelli che caratterizzano la fascia di età e i contenuti del gioco per scopo di prevenzione. Il PEGI in questo caso aiuta i genitori a scegliere meglio - in via teorica - il gioco per i propri pargoli proprio per evitare che cresca male in qualche modo.

    Mi chiedo: sarà utile o no il PEGI in un mondo dove tutti crescono in maniera precoce con relative conseguenze a livello di psiche verso una fetta considerevole le persone e con l'alto tasso di utenza che naviga in internet allevando di conseguenza una maturità più logica? il PEGI aiuterà a trasformare il genitore in una persona obiettiva, cosciente e responsabile di fronte a questo impressionante mercato videoludico fatto di guerre e violenze per esempio?

    Tocca a voi. Dite la vostra opinione. :rissa:
     
    Top
    .
  2. :: T.S ::
     
    .

    User deleted


    Io dico che i genitori spesso si comportano da incoscienti perchè ai figli comprano di tutto purché stiano zitti e c'è ancora la mentalità che il videogioco è una cosa per bambini e allora li lasciano giocare con tutto.
    Dall'altra c'è poi il fatto che come succede qualcosa si demonizzano i videogiochi quando invece si dovrebbe capire che dietro a certe situazioni c'è sempre un disagio che coi videogiochi c'entra poco o niente...

    Non c'è una soluzione a queste cose, perchè tanto un ragazzino su internet si può scaricare di tutto senza la supervisione dei genitori e d'altro canto non è neanche giusto chiudere i figli sotto una campana di vetro come vorrebero fare certi soggetti.
    L'unica cosa è cercare di dialogare coi figli e andar loro in contro per aiutarli a sviluppare un po' di buon senso...
     
    Top
    .
  3. .Genocide.
     
    .

    User deleted


    Onestamente aiuta il genitore a farsi un'idea e orientare il figlio alla scelta del gioco. Poi ovvio, a 18 anni può sceglierselo anche da solo.
    Comunque approvo quello che dice tanja...non ci fanno caso, li comprano purchè se ne stiano belli zitti...e intanto ne vale della vita sociale del pargolo che, con il tempo, verrà sempre piu' preso dal grande magnetismo (che io reputo TRAPPOLA) videoludico che incita le menti piu' vulnerabili a rinchiudersi sempre piu' nei videogiochi.

    I genitori non dovrebbero, ma DEVONO tutelare la loro incolumità psichica più che alla scelta del videogioco. Poi che non si vengano a lamentare che non escono piu' di casa, perchè la teoria del "si, te lo compro e te stai zitto" fa solo che danni. E anche macroscopici.

    Tuttavia, non dico che il sitema adottato dal PEGI sia cattiva, anzi...è già buona di suo e l'UE ha fatto passi da gigante in questo...se la violenza dei videogiochi viene costantemente proliferata anche ai piu' piccoli...la colpa è da dare ai genitori che non hanno riguardo per la psiche dei loro figli. Non bisogna essere ne iper-protettivi, ne apprensivi...semplicemente bisogna guidare il proprio figlio durante la scelta di un videogioco. Fargli capire qual'è quello giusto e quello sbagliato.

    Es. il bambino ha 10 anni, prende e mostra alla madre un videogioco splatteroso e sessualmente violento per i 18 enni? col ca**o che glielo compra. ed LI' che bisogna orientarlo e dispensare consigli...solo così si può impedire di trasformare un bambino in un delinquente. O, se già in atto, arginarlo.

    Se avessi dei bambini che mi facessero una cosa del genere, penso che farei proprio così...e non per cattiveria, poichè tutto ruota tutto sull'educazione del proprio figlio.
    Se la violenza divaga nei videogame verso i bambini piu' giovani, la causa è l'irresponsabilità dei genitori, di cui l'unica cosa che sanno fare è solo dire di sì. Nient'altro. :rissa:

    Edited by .Genocide. - 27/11/2009, 13:49
     
    Top
    .
  4. Thalisis
     
    .

    User deleted


    Secondo me i pegi sono inutili. Un bambino o ragazzino che sia non crescerà male solo perchè ha giocato a Call of Duty o a Gta. Il bambino impara per imitazione, se per esempio vede un igoco di guerra o di violenza e il genitore gli spiega determinate cose senza scandalizzarsi o altre emozioni contrastanti , il ragazzino in questione non avrà nessuna difficoltà a rapportarsi con essa e a comprendere ciò che gli viene detto. Magari ad un bimbo di 2 anni -.- non compriamo gta perchè tanto non saprebbe nemmeno come giocare O.o ecco.

    Io dovrei essere in mezzo alla strada con un Barret in mano e drogarmi come un'ossessa allora. Eppure quando ero piccola giocavo tranquillamente a tutti i giochi "per adulti" senza nessun problema, e i miei non mi hanno mai detto nulla, anzi erano totalmente contrari al fatto che io giocassi con il pc o xbox o altro. Ora ho 17 anni vado bene a scuola non mi drogo ed ho una vita normalissima anzi forse più piena di altre..

    E poi.. vogliamo dire che se tu dici ed imponi nella maniera più sbagliata ad un ragazzino il fatto di avere (qualsiasi cosa ma ora parliamo di videogiochi) un gioco violento o comunque che "non fa per lui " lo spingerà a reazioni opposte e anzi peggiori di quelle che vorremmo ottenere. Con questo non voglio dire : ma si compriamo tutti i giochi a nostro figlio!! No -_-... però se non gli si vuole comprare un determinato gioco come minimo dargli una spiegazione e non trattare giochi del genere come Demoni con corna enormi e tentacoli pronti a mangiarsi le anime dei giovani, i ragazzi/ni, e bambini non sono stupidi.

    CITAZIONE
    Fargli capire qual'è quello giusto e quello sbagliato.

    E quando sarebbe Giusto e quando Sbagliato?
    Quindi automaticamente se un bambino dovesse giocare.. chessò a Saint row.. diventerebbe un delinquente??? Ma che discorso è? O_O Non ha senso. Nemmeno dire - i giovanissimi sono molto influenzabili- se un genitore spiega che le azioni in quel gioco sono portate per una scelta ,tecnica, videoludica etc, e che non sono cose da fare nella realtà, il bambino non le farà mai. Come già detto se questa teoria fosse vera, io mia sorella, e un sacco di altri miei amici e conoscenti dovremmo essere dei delinquenti in galera da quando avevamo 4 anni.
     
    Top
    .
  5. :: Sousuke Sagara ::
     
    .

    User deleted


    Beh ci sono molte osservazioni da tenere in considerazione anche perchè tutti sarebbero capaci a dire "non farei mai le cose che farebbe Frank Castle in the punisher". Varia un pò da mente a mente. O da chi comunque è capace di cogliere con la palla al balzo ciò che vede concerne la violenza e altre cose varie...

    Comunque se uno gioca a Saint's Row non vuol dire che è subito un terrorista. Allora io che dovrei giocare a Rainbow Six Vegas 2 cosa sono, un carnefice?

    Ah no, mi sono confuso con Soldier Of Fortune... Li volavano teste e braccia.

    E comunque il mio post non era per sottolineare che Thalis sia una drogata e una terrorista tipo Reby di Black Lagoon, ma ci mancherebbe... Semplicemente siamo nel pieno della generazione di internet e del gaming online... Anzi, nella generazione "tutto è dovuto". Di stò caso anche i videogiochi per i figli non mancano.

    Poi se incontro un deviato che per strada si veste come un soldato usa del 1943 con un Garand in mano urlando "LEROOOOOOOOOYYYYY JEEEEEEENKINSSSSSSSSSSS" in quel caso un colpo di Harisen e lo rimando subito coi piedi per terra. Peggio ancora se fosse mio figlio.

    Poi, d'altro canto, "il buonsenso regna".
     
    Top
    .
  6. Thalisis
     
    .

    User deleted


    No ma stavo cercando di fare un esempio xD! Assolutamente non ti voglio incriminare di nulla ahah XD Rispondevo più che altro a ciò che diceva Genocide se non mi sbaglio..

    Semplicemente spiegavo che un bambino è si influenzabile ma apprende per imitazione, per cui se un adulto spiega e gli fa capire che quei giochi rimangono e devono rimanere soltanto giochi, non si corrono problemi. XD Infatti per quello dico altrimenti io a quest ora dovrei andare in giro con il barret (che spara caramelle in cod 1 XD!) in mano e uccidere gente a gogo urlando NON FATE PRIGIONIERI XD, oppure urlando -UATTTAAAA e tirare cazzotti alla Jean lee di doa !-.

    Altro esempio (non c'entra nulla con i giochi) se in un film un adulto vede del sangue e si spaventa e urla, ci sono moltissime probabilità che il bambino (naturalmente piccolo) si influenzi tramite il comportamento e piuttosto che imparare la "violenza" del film impara ad avere paura del sangue... (Non me lo sono inventato xD per chi non ci credesse o volesse informarsi sull'argomento c'è uan sezione dedicata dalla pisssicologia per spiegarlo xD - lo dico perchè non voglio passare per quell che si fa i viaggioni mentali xD!), naturalmente esistono le eccezioni in TUTTI i casi.. però mi sembra un po' brutto e anche non vero pensare che un bambino sia così ingenuo ^^ tutto qui forse mi sono spiegata male io :D!
     
    Top
    .
5 replies since 25/11/2009, 21:20   82 views
  Share  
.