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Titolo: Vaticano S.p.A.
Autore: Gianluigi Nuzzi
Listino € 15,00
Editore Chiare Lettere
Collana Principio attivo
Data uscita 14/05/2009
Pagine304
Lingua Italiano
EAN 9788861900677
http://www.lafeltrinelli.it/products/97888...d=9788811740971CITAZIONESpericolate operazioni finanziarie mascherate da opere di carità e fondazioni di beneficenza. La storia raccontata in questo libro parte da un archivio custodito in Svizzera e da oggi accessibile a tutti. Circa quattromila documenti riservati della Santa Sede. Lettere, relazioni, bilanci, verbali, bonifici. Tutto grazie all'archivio di monsignor Renato Dardozzi (1922-2003), tra le figure più importanti nella gestione dello Ior fino alla fine degli anni Novanta. Sembrava una storia conclusa con gli scandali degli anni Ottanta: Marcinkus, Sindona e Calvi. Invece tutto ritorna. Dopo la fuoriuscita di Marcinkus dalla Banca del Papa, parte un nuovo e sofisticatissimo sistema di conti cifrati nei quali transitano centinaia di miliardi di lire. L'artefice è monsignor Donato de Bonis. Conti intestati a banchieri, imprenditori, immobiliaristi, politici tuttora di primo piano, compreso Omissis, nome in codice che sta per Giulio Andreotti. Titoli di Stato scambiati per riciclare denaro sporco. I soldi di Tangentopoli (la maxitangente Enimont) sono passati dalla Banca vaticana, ma anche il denaro lasciato dai fedeli per le messe è stato trasferito in conti personali. Lo Ior ha funzionato come una banca nella banca. Una vera e propria "lavanderia" nel centro di Roma, utilizzata anche dalla mafia e per spregiudicate avventure politiche. Un paradiso fiscale che non risponde ad alcuna legislazione diversa da quella dello Stato Vaticano. Tutto in nome di dio.
...a pagina 111
“Le firme autorizzate sono due: de Bonis Donato e Andreotti Giulio.”
Dal documento bancario che rivela tra le firme autorizzate del conto Fondazione Spellman quella di Andreotti.
...alle pagine 92-95
“Stanno per chiudere la morsa. Fonti amiche della Guardia di finanza mi hanno allertato.”
Angelo Caloia, presidente dello Ior, è informato in tempo reale sull’attività dei magistrati durante l’inchiesta Mani pulite.
...a pagina 244
“L’operazione Sofia, vale a dire il tentativo di creare il Grande Centro che avrebbe preso il potere.”
Testimonianza di Giancarlo Capaldo, procuratore aggiunto di Roma, coordinatore dell’inchiesta sul golpe bianco-porpora.
...a pagina 259
“Le transazioni a favore di mio padre passavano tutte tramite i conti e le cassette dello Ior.”
Massimo Ciancimino, figlio dell’ex sindaco di Palermo Vito. Il padre è stato condannato per concorso esterno in associazione mafiosa.
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TheGrandWazoo.
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Mi collego a proposito per citare la denuncia presente quasi in tutto l'album dei Litfiba " Terremoto " , testi diretti che per ragioni discografiche non permettono nomi di persone nell'immediato ma dal vivo Piero si e' sempre divertito durante le introduzioni di " Maudit" " Voglio il nome " " Terremoto "
a citare la triade - silvio-giulio-licio eccetera.
Era il 1993. -
TheGrandWazoo.
User deleted
ah ma era questo il libro di cui si parlava sulla via del ritorno dai fratelli " La Bufala " vero ?
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