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Titolo: Il favoloso mondo di Amelie
Titolo originale: Le fabuleux destin d'Amélie Poulain
Regista: Jean-Pierre Jeunet
Attori: * Audrey Tautou: Amélie Poulain
* Mathieu Kassovitz: Nino Quincampoix
* Ruphus: Raphaël Poulain
* Lorella Cravotta: Amandine Poulain
* Serge Merlin: Raymond Dufayel, l'uomo di vetro
* Jamel Debbouze: Lucien
* Clotilde Mollet: Gina
* Claire Maurier: Suzanne
* Isabelle Nanty: Georgette
* Dominique Pinon: Joseph
* Artus de Penguern: Hipolito, lo scrittore
* Yolande Moreau: Madeleine Wallace
* Urbain Cancelier: Collignon
* Maurice Bénichou: Bretodeau
* Valerie Zarrouk: Bretodeau donna
* Michel Robin: il padre di Collignon
* Flora Guiet: Amélie a 6 anni
* Amaury Babault: Nino bambino
Anno di uscita: 2001
Anno di uscita in Italia: 25 Gennaio 2002 (cinema)
Disponibilità: DVD
Adatto: 2 - 122 anni
Trama A Parigi la giovane Amélie (Audrey Tautou) lavora come cameriera in un caffè di Montmartre, il "Café des 2 Moulins", e vede la propria vita trascorrere serena, tra una visita all'anziano padre vedovo e alcuni piacevoli passatempi (spezzare la crosta della Crème brûlée col cucchiaino, far rimbalzare i sassi sul Canal Saint-Martin, immergere le dita nei legumi ecc.) che riempiono la sua quotidianità. Il giorno della morte della principessa Lady D ritrova per caso una scatoletta dietro una piastrella di un muro del suo appartamento. Con grande stupore la apre e vede che contiene dei piccoli ricordi e giocattoli, quindi molto probabilmente si tratta di una scatoletta nascosta decenni prima da un bambino che abitava nello stesso appartamento. Amélie cerca di ottenere informazioni dalla portinaia per scoprire a chi fosse appartenuta la scatola, e dopo lunghe ricerche riesce ad ottenere il nome che le serve: Dominique Bredotou. Amélie rintraccia gli abitanti di Parigi che portano questo nome, ma non riesce a trovare il possessore della scatoletta; quando decide di rinunciare interviene in suo soccorso "L'uomo di vetro". "L'uomo di vetro" è un vicino di casa di Amélie, di professione fa il pittore e deve questo soprannome ad una malattia congenita: le sue ossa tendono a frantumarsi con una facilità anormale, per questo non esce quasi mai di casa e tutto nella sua casa è imbottito per evitare urti. "L'uomo di vetro" indirizza Amélie dalla persona giusta, in quanto l'uomo che cerca non è Dominique Bredotou bensì Bretodou. Amélie riesce con uno stratagemma a riconsegnare la scatoletta all'uomo senza farsi scoprire. L'uomo ritrova così i tempi della sua infanzia, dimenticati da tempo. Entrando casualmente nello stesso bar in cui Amélie sostava le racconta cosa gli è accaduto, ignaro che sia lei l'artefice di ciò, aggiungendo che questo fatto vorrebbe provare a ricucire i rapporti con la figlia (con cui non parla da anni) e il nipote che non ha mai visto. Amélie rimane talmente colpita dalla reazione di Bretodou che decide, dopo una notte insonne, di dedicare il suo tempo a "rimettere a posto le cose" che non vanno nelle vite di chi le sta vicino. Con l'aiuto di una amica hostess fa credere al padre, dalla morte della cui moglie è sempre più chiuso in se stesso, che il suo amato nano da giardino stia girando il mondo in vacanza. Alla portinaia che ha perso il marito dopo una fuga romantica con l'amante fa pervenire una lettera, accuratamente creata utilizzando pezzi di lettere originali in un collage, tale da sembrare vera e fattale pervenire come se fosse andata perduta per anni, dando così l'illusione all'anziana signora che prima di morire il marito abbia disperatamente cercato di mettersi in contatto con lei. Organizza dei pesanti scherzi ad un crudele fruttivendolo che tormenta costantemente il suo garzone, facendogli credere di essere impazzito. Riesce a far innamorare una sua collega rassegnata ad una vita da single con un geloso e ossessivo frequentatore del bar. Diffonde le frasi dell'amico Hipolito, uno scrittore fallito cliente del "Café des 2 Moulins", per la città (recitando suoi versi al controllore del treno o scrivendoli su un muro). Nel frattempo incontra lo sguardo di un ragazzo, Nino (Mathieu Kassovitz), che ha l'hobby di collezionare fototessere mal riuscite buttate dai rispettivi proprietari, di cui Amélie si innamora perdutamente. La seconda volta che Amélie vede il giovane raccogliere i frammenti da terra lui scatta improvvisamente ad inseguire un uomo, perdendo dalla motoretta una borsa con un album delle fototessere raccolte. Nel cercare di restituire l'album all'amato Nino Amélie è impegnata a risolvere "Il mistero delle fototessere", ovvero l'immagine di un uomo che sistematicamente, con la stessa espressione vuota, si scatta delle fototessere nella stazione dei treni per poi gettarle. È la stessa persona che inseguiva Nino quando perde il suo prezioso album. A causa di taluni fraintendimenti Amélie ingelosita non vorrà essere avvicinata da Nino, sarà soltanto un messaggio in videocassetta dell'"Uomo di vetro" a convincerla di prendere la decisione più importante della sua vita: spingersi a fare del bene anche a se stessa. Quindi unirsi a Nino, di cui è perdutamente innamorata. Alla fine di tutto riuscirà ad essere felice, ha aiutato i suoi cari e ha trovato l'amore.
Fonti: Wikipedia, Filmup
Sito web ufficiale: Sito ufficiale: www.amelie-lefilm.com
Sito italiano: www.amelie.it
Curiosità In Europa il film ebbe un successo straordinario, in Francia uscì il 25 aprile 2001 attirando nelle sale cinematografiche oltre 8.000.000 di spettatori per un incasso totale superiore ai 40.000.000 € (a fronte di un budget di 11.400.000 €)battendo la concorrenza dei kolossal americani e diventando il film più visto dell'anno. In Italia il film debuttò il 25 gennaio 2002[3] incassò oltre 8.000.000 € classificandosi tra le prime venti posizioni della classifica annuale di incassi. In tutti i paesi europei il successo fu più o meno vistoso (7.800.000 € in Spagna e oltre 4.000.000 £ nel Regno Unito), fuori dai confini nazionali il successo maggiore si ebbe in Germania, con oltre 3.000.000 di spettatori e circa 18.000.000 di incasso.
Il film venne proiettato anche in 303 schermi negli USA ed ebbe un buon successo incassando 33.201.661 $, riscuotendo comunque un grandissimo successo da parte della critica e diventando il quinto film straniero più visto negli USA. Globalmente il film ha incassato 173.921.954 $ diventando il 24esimo film più visto al mondo in tutto l'anno solare 2001 (il primo tra i film non di produzione USA).. -
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E' sicuramente uno dei miei film preferiti! Inoltre riesce ogni volta a farmi piangere.
Il modo in cui lei vede il mondo è stupendo.. -
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Furry
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Il modo di vedere la vita da parte di un sognatore... *.* . -
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Mi sento un po' rappresentata da lei <3 non ai suoi livelli allucinatori XD ma almeno un pochino sì <3 . -
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Furry
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Quindi quando corteggi qualcuno gli fai capire che lo ami seminando indizi in tutta la città, o hai intenzione di dormire tutto in una volta per poi non aver più bisogno di andare a letto? . -
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La prima sì XD la seconda no.
Di solito semino indizi qua e la quando corteggio perché sono tremendamente timida in questo campo.. -
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è uno di quei film che ancora non ho visto...
e che vedrò quando la gente che conosco smetterà di rompere sul fatto che ancora non l'ho visto XD. -
Aylys Raziel.
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Concordo, è molto carino. Visto qualche anno fa . -
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Non l'ho mai capito... . -
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Furry
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Beh, ovviamente bisogna distaccarsi un poco dalla realtà e vedere il mondo dagli occhi più da bambino, con l'ingenuità di un sognatore... .