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Titolo: L'uomo che fuggì dal futuro
Regia: George Lucas
Anno: 1971
Link MyMovies: L'uomo che fuggì dal futuro
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www.imdb.com/title/tt0066434/
L'uomo che fuggì dal futuro (THX 1138) è un film del 1971 diretto da George Lucas, primo lungometraggio della sua carriera, ispirato al suo precedente cortometraggio Labirinto elettronico: THX 1138 4EB del 1967.
È un film di fantascienza ambientato in un futuro distopico. Il messaggio che l'opera vuole fare passare è che il sentimento viene vietato non per fini prettamente moralistici, ma in quanto tramite del pensiero, e conseguente potenziale pericoloso innesco alla coscienza ed alla ribellione.
(wiki)
Titolo: L'uomo che fuggì dal futuro
Titolo originale THX 1138
Paese Stati Uniti d'America
Anno 1971
Genere fantascienza
Regia George Lucas
Soggetto George Lucas
Interpreti e personaggi
Robert Duvall: THX 1138
Donald Pleasence: SEN 5241
Un futuro in cui l'uomo si è autodistrutto (nel 2002 tutte le bombe nucleari sono esplose), ed è sopravvissuto solo sotto terra.
Le macchine hanno preso il controllo: lo scopo è quello di eliminare il male.
Ma eliminando il male si elimina anche il bene, sono due cose inscindibili. E così questo universo bianco, come un enorme ospedale (credo di aver letto uan cosa del genere anche su un dylan dog), dove poliziotti robot sorvegliano uomini privi di emozioni, costantemente drogati, uguali gli uni agli altri. Non può esistere l'amore o ogni altra forma di emozione, è tutto controllato nel minimo dettaglio, il sesso è bandito, e anche le pause sono scandite da suggerimenti: camminare aiuta la circolazione, correre aiuta la circolazione. Se senti che stai facendo qualcosa che non corrisponde ai tupi pensieri chiama il 348 bla.
Gli uomini non sono persone, ma sigle, il nostro eroe è THx qualcosa, 118 tipo.
Ed è stato infettato da un germe che non lascia scampo, temutissimo dalle macchine: il pensiero.
La personalità è un male da evitare.
E questa fuga, verso spazi bianchi, un processo, bianco, violenza invisibile, macchine che non riescono ad andare oltre la programmazione e... ok, detta così sembra una gran troiata.
Sì, tipo quella gran troiata che è the island, con scarlett johanson o come si chiama.
Bè... io non ho manco visto guerre stellari, e di Lucas come regista non posso parlare. E' ilsuo primo film, daun cortometraggio, bla blabla ottima padronanza degli bla bla bla francis ford coppola e altri bla.
Io posso provare a descriveri lo sguardo di robert duvall, la sensazione di alienazione, il desiderio di fuga, il terrore, la calustrofobia.
E suggerisco caldamente una subitanea visione.
Bellissimo *_*
Edited by Kiby89 - 25/8/2011, 10:00. -
Elianto782.
User deleted
ora mi son ricordato il perchè l'avevo tra imiei film! è di Lucas ^^ lo vedrò a breve e leggerò la tua recensione dopo la visione 
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è uno dei miei film preferiti in assoluto *-* . -
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Il motivo per cui lo vidi:
Cotton Wool
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abso a te non piacque, vero?
ricordo che ne parlammo ma non in che termini. vado a spulciare BCIT. -
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Dovrei rileggermi anche io su bcit per ricordarmi che ne pensavo. Fortuna che c'è l'indicizzazione.
Uhm, no, lo segnalavo soltanto. Boh, non era un capolavoro, però gradevole. Diciamo che come tematica scimmiotta 1984 e distopie varie. Forse lo avrei preferito più concentrato su altre sottotrame, ma comunque non malaccio. Ma mi tengo sul vago visto che lo ricordo poco, dovrei rivederlo, ma dubito che lo farò a breve (se mai lo farò).. -
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io invece vorrei rivederlo presto insieme a stalker e blade runner che sono i miei tre fantascientifici preferiti di sempre.
questo è asettico ma allo stesso tempo decisamente intenso. io lo vidi, credo, a causa di un dylan dog.... -
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Biting's excellent.
It's like kissing.
Only there's a winner.
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Io me lo ricordo abbastanza noioso... ma a me non piace Duvall, quindi non l'ho mai guardato con interesse.
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MagentaLips.
User deleted
Uh l'ho visto proprio lo scorso sabato sera. Devo dire che ho lottato strenuamente per non addormentarmi, eh... ha dei ritmi lenti e una narrazione particolare, non è facilissimo, però non posso definirlo un film brutto. Mi ha colpita nelle sue rappresentazioni della società così...bianca, impersonale e sterile.
C'è di meglio, però ecco un appassionato di distopie deve averlo in curriculum , almeno per la curiosità di vedere com'era Lucas all'inizio della sua carriera
Magari ehm armandosi di un bibitone di caffè XD
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io l'ho visto diverse volte e anzi, vorrei rivederlo a breve... non lo ricordo così soporifero come dite!!! .
