-
Sudrak Al-Salik.
User deleted
Titolo: 2001: odissea nello spazio
Titolo originale: 2001: a Space Odissey
Paese: USA-Gran Bretagna
Regista: Stanley Kubrick
Attori: Keir Dullea, Gary Lockwood, William Sylvester
Basato su: "La Sentinella", divenuto poi "2001: odissea nello spazio" di Arthur C. Clarke
Anno di uscita: 1968
Anno di uscita in Italia: 1968
Genere: Fantascienza, Drammatico
Durata: 141 minuti
Disponibilità: dvd
Adatto: a tutti
Trama: Nel 2001, un misterioso oggetto di origine intelligente viene scoperto sulla Luna. A seguito di questo rinvenimento, una squadra di astronauti viene inviata in missione verso Giove; a supervisionare le operazioni, un computer di ultima generazione, l'infallibile HAL 9000.
Fonti: Wikipedia
Sito web ufficiale: Kubrick 2001
Edited by °Ln - 15/7/2017, 10:59. -
Reppy.
User deleted
Lo so che qualcuno mi picchierà... ma io trovo che questo sia il film più palloso del mondo. Io ci ho provato a guardarlo... l'ho messo su 3 volte... mi sono sempre addormentata con le scimmie e risvegliata con un quarto d'ora di luci da crisi epilettiche. Moltissimi dicono che è un capolavoro etc... ma io proprio non sono mai riuscita a finirlo... ^^''''
Stanley Kubrick sarà anche un genio ma ha fatto qualche film che per me sono stati la morte... a parte 2001... anche Eyes Wide Shut è stato di un peso incredibile... e anche se sono riuscita a vederlo tutto... ero talmente annoiata che alla fine non mi ricordo neanche se ci ho capito qualcosa... ora come ora non mi ricordo assolutamente nulla di quel film a parte qualche scena.
Anche Shining era un pò lentume come ritmo però è un film che adoro (forse anche un tantino perchè adoro il caro vecchio Jack)... o anche FMJ è bellizzimo... però sarò ristretta io di mente ma quei due film sono stati una grattuggiata di testincoli XD. -
Sudrak Al-Salik.
User deleted
Opinione rispettabilissima la tua, cara Reppy, e non posso certo pretendere che debba piacerti per forza. Concordo con te sul fatto che questo film ha un ritmo narrativo piuttosto lento e pesante, lontano anni-luce dagli action-movie odierni, dove l'adrenalina degli effetti speciali e dei colpi scenografici scorre a fiumi. Intanto considera l'anno (1968) - io avevo appena 4 anni - gli effetti speciali utilizzati erano all'avanguardia, un approccio mai utilizzato prima d'allora in un film di sf; lo stesso genere (sf) con questo film viene letteralmente innalzato a livelli astronomici dagli scadenti B-movie che imperversavano i cinema dell'epoca, attacchi aGlieni e rapimenti di femmine umane (possibilmente giovani e discinte) salvate in extremis dall'eroe di turno.
Cosa ben più importante, a mio avviso, è la tematica a rendere il film col marchio di "fantascienza adulta", ovvero il mistero di altra vita nel cosmo, il posto e il significato dell'uomo nell'universo, la sua evoluzione, toccando filosoficamente il concetto stesso della creazione (certuni bigotti gridarono allo scandalo perchè si sentivano toccati nela loro concezione di Dio), vedere il grande Monolito Nero come un'entità superiore, ha lasciato la sua traccia indelebile. Tra l'altro fu un'idea di Kubrick quella di adottare il monolito, perchè, nell'originale raccontino di Clarke, l'oggetto alieno era una Piramide di cristallo, la quale, tipo faro di trasmissioni, lanciava il suo messaggio nel cosmo, nel momento in cui gli esploratori lunari la disseppelliscono dalla polvere.
.