Posts written by JimmyCorgan

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    CITAZIONE (taksya @ 27/1/2016, 18:46) 
    Quanti anni sono passati, dalla fine della WW2, prima della rinascita dei gruppi filo nazisti?

    È tristemente possibile e lo vediamo tutti i giorni ovunque.

    Non penso che CasaPound sia in possesso di bombe H. Pure Valerio Borghese si dovette accontentare dell'ennesima marcia (non riuscita) su Roma ^_^

    Ma soprattutto, e spero che questo venga risolto in maniera coscienziosa nei prossimi capitoli, che senso ha una Resistenza (quindi combattenti clandestini, per definizione) quando esiste una Repubblica Galattica che ha l'appoggio di quella stessa Resistenza?
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    "Son passati trent'anni dalla morte dell'Imperatore. Trent'anni in cui si suppone che la Repubblica sia rinata, riformata e ristabilizzata. Veramente nessuno si è mai accorto degli pseudo-nazisti rispecchianti in tutto e per tutto l'Impero che costruivano la super arma fine di mondo?" quoto in pieno. Questa a JJ proprio non riesco a perdonargliela. Passi per la copia-carbone del soggetto nel suo insieme, ma ste porcate che fanno a botte con il senso logico più recondito di ogni essere pensante proprio no.
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    Io l'ho letto in periodo evidentemente non propizio per il genere che tratta. L'ho trovato inutilmente noioso e prolisso. Da amante di Eco, però, mi pronuncerò dopo una seconda lettura (che però ancora non so quando avrà luogo :) )
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    Me lo sono preso in versione ebook, ma è fermo nella mia libreria da qualche mese. Adesso vorrei iniziarlo, ma - non so perché - mi "spaventa" un pò; vuoi per la mole (anche se adoro i romanzi lunghi), vuoi perché non ho ancora capito (nonostante le recensioni, opinioni, consigli che ho letto nel corso di questi mesi) di che diavolo parla, vuoi perché di Wallace non so praticamente nulla (tranne che è morto ^^); insomma per tutti questi motivi ancora non mi convinco. Che consigliate? (siete l'ultima spiaggia).

    PS: so che una delle peculiarità del romanzo è la quantità di note presenti, qualcuno l'ha letto in versione ebook così da dirmi se la lettura sia fruibile anche in questa forma?
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    Precisamente :)
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    CITAZIONE (Elianto782 @ 1/10/2015, 00:05) 
    oggi tre titoli di Zerocalcare a 1,99 euro ;)

    Ci stavo giusto pensando. Il dubbio riguarda la qualità di lettura tramite kindle dei suoi fumetti. Qualcuno ha qualche esperienza in proposito?
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    Appena concluso. Giudizio globale che non può superare la sufficienza, infatti son rimasto (moderatamente) entusiasta solo nei riguardi della parte "storica" di questo romanzo. Epoca e personaggi caratterizzati egregiamente (anche se ho notato un leggero calo qualitativo pure su questo aspetto rispetto ad altre opere di Re Stefano), come pure le varie situazioni che il protagonista si trova ad affrontare nel corso del racconto. Ma è la parte "fantascientifica" che mi trovo a dover bocciare (praticamente) in toto. Da appassionato di contesti fantascientifici e, soprattutto, di tematiche riguardanti i famigerati viaggi nel tempo, non posso che notare la banalità, la prevedibilità e l'assoluta mancanza di innovazione presente in questo lavoro. Speravo in un finale che ne risollevasse le sorti, ma, purtroppo, il nulla si è protratto fino alle note conclusive.

    6,5 / 10

    Edited by JimmyCorgan - 21/8/2015, 13:21
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    Ok, quindi non è un problema del libro in sé. Thanks ^_^
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    Cavolo, ma scusa la franchezza, non ti ricordi un libro uscito nel 2008? Non mi fa ben sperare allora :)
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    Dopo un'adolescenza segnata dalle letture di King, per molto tempo (salvo qualche sporadico ritorno, giusto per rileggere IT e quella schifezza di Cell) non ho più voluto saperne del cosiddetto "Re del Brivido". Ora mi son deciso a recuperare qualcosina. Ho iniziato (anche in base alle vostre opinioni entusiaste) 22/11/'63, e vorrei proseguire con questo Duma Key. La trama mi garba non poco, ma vedendo la mole e avendo letto recensioni non particolarmente positive, che mi consigliate? Ne vale la pena? (contate che io di King amo follemente IT, La lunga marcia, L'ombra dello scorpione e Cujo. Il resto, compresi i tanto blasonati Pet Sematary - Misery - Le notti di Salem - Shining, non mi ha mai detto nulla di particolare).
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    Non sono un appassionato di JJ (tutt'altro, ma il primo capitolo non mi era dispiaciuto. Questo Into the Darkness, invece, mi ha deluso alla grande, grandissima. Soggetto&Sceneggiatura da far impallidire anche la "seconda" trilogia di Lucas (tanto per restare in tema di vecchie saghe riportate in auge in questi primi anni del XXI secolo), e vorrei essere smentito, ma la colpa di questa notevole carenza rispetto al primo capitolo la proietto nella figura di Damon Lindelof, colui il quale è stato in grado di mandare a quel paese l'intero progetto Prometheus (lì sicuramente ha colpa anche Scott, ma la sceneggiatura rimane pur sempre a nome Lindelof) ed il finale di World War Z.
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    CITAZIONE (°Ln @ 27/5/2013, 16:04) 
    Libro totale. Per me, che Eco lo conosco (e lo adoro) per i saggi, leggere questo romanzo è stato un ritrovare molte delle riflessioni e osservazioni lette altrove... Anzi, a giudicare dalla quantità di cose che ci ho ritrovato penso che questo sia il SUO libro definitivo.
    Nonostante la mole scorre abbastanza veloce, nonostante sia abbastanza veloce a tratti è lento e riflessivo e costringe il lettore a seguire ragionamenti talvolta talmente contorti da apparire inestricabili, talvolta così lineari da farti chiedere "dov'è l'inghippo?!" - perché il tranello c'è, e per certi versi è il libro stesso.
    Stracarico di riferimenti storici, letterari, aneddotici, a volte sembra farti impazzire... e vorresti un blocco degli appunti per non perderti tutto, per essere certo di non saltare il collegamento decisivo: chi è chi, chi ha incontrato chi, chi ha detto (e poi negato) di aver scritto cosa. E' la sicurezza con cui a un collegamento ne segue un altro e con cui da un dato ne scaturisce uno simile, la scaltrezza con cui si procede nei ragionamenti che può arrivare a far perdere la testa anche al lettore più avveduto: che esista davvero una connessione segreta? I conti tornano, il cerchio quadra fin troppo bene e quasi ci si dimentica che Eco ce lo dice fin da subito: diffidate dai paralogismi, dai rimescolamenti causa-effetto, dai giochi numerici. E per quanto Casaubon se lo ripeta all'infinito, rimane quasi impossibile continuare a tenere a mente che il Piano è tutta un'invenzione...
    Insomma, sono stata avvinta e vinta!
    Ottima gustosissima e imprescindibile lettura.

    Bé, non posso che quotarti °Ln.

    L'unica critica che mi permetto di muovere riguarda l'ultima parte, forse un pò troppo sbrigativa; un centinaio di pagine in più non avrebbero fatto male


    Edited by JimmyCorgan - 22/10/2014, 15:20
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    Quoto ‘R-ƒräncës, ed aggiungo che tra i 2 preferisco il finale sviluppato da Snyder.
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    Immenso.

    Ti entra dentro fin dall'inizio, e poi inizia a dissezionarti piano piano, pagina dopo pagina.

    Io l'ho letto appena laureato, in piena crisi economica, in un momento dove non sapevo che combinare, che fare, dove sbattere la testa. Bé, diciamo che non mi ha particolarmente aiutato nel trovare un posto di lavoro, ma sicuramente mi ha fatto riflettere e mi ha indirettamente stimolato a non gettare la spugna e a non demordere.
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    Causa scimmia per True Detective che non se ne vuole andare:



    E poi questa:



    Ruffiana come poche - come tutto l'album da cui è tratta tra l'altro - ma comunque splendida
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