Confusione linguistica
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Dajte neft' iz Baku, per i vecioti Weltsch, per i nuovi Dajte o Neft', per Wazoo sicuramente qualcosa scritto in pentametri o trochei, nasce quasi 23 anni fa nella cittadina di Asti, che contende a Milano il titolo di Città delle Nebbie d'Italia e che ridente non lo è più dai tempi dei communi, nel pieno della canicola estiva, quando tutti i parenti si erano messi d'accordo per prolungare le ferie di Ferragosto. Passa la prima metà della vita a correre e giocare a palla, la seconda a chiudersi in se stesso e a leggere e la terza metà (nella seconda è compresa anche una tendenza al 4 nelle materie scientifiche) a fare tutto quel che non aveva fatto prima. Questo include (ma non si limita a):
- iscriversi alla Facoltà di Lingue di Torino
- scrivere cose dalla dubbia coesione et coerenza
- dimagrire
- viaggiare in Europa per periodi mai abbastanza lunghi
- innamorarsi delle persone sbagliate
- passare a Mosca un periodo mai abbastanza lungo
- concludere la triennale dopo un anno di stress, nevralgie e capelli persi
Non pago, nel novembre dell'Annus Horribilis 2012 si iscrive nuovamente a Lingue, nel corso di laurea magistrale che di magistrale non ha proprio nulla.
Attualmente pensa, parla e sogna in italiano, inglese e russo, a volte anche come lingue distinte. Studia tedesco, giapponese e mongolo a tempo perso, incastrando in mezzo anche letture di storia militare e non, cultura e saggistica in generale. Pratica nuoto a livello "prima o poi mi becco uno stiramento", che mi dicono essere di poco superiore al livello "squalo". Al sabato fugge da Asti e pratica kyudo in un piccolo dojo di Torino, aprendosi sistematicamente il lembo di pelle tra il pollice e l'indice, che se ha un nome specifico non è pervenuto in italiano. Eternamente grato ai trasporti rapidi, importa libri dall'Inghilterra, tè dalla Cina e dal Giappone (è quasi stagione di shincha!) e spezie da Torino, che non è un altro paese ma ha ancora il suo fascino. Continua ad essere innamorato della persona sbagliata e per questo beve, scrive e medita - quando se ne ricorda. Cerca di passare il minor tempo possibile in Italia e ancor meno ad Asti, come l'Arciere dall'Occhio e Mezzo di Burljuk ha un occhio rivolto a Est e mezzo a Ovest e ha sviluppato un modello di falansterio ristretto da collocarsi tra Venezia e Vladivostok, evitando di finire troppo a Sud per non morire di caldo.
Ha una passione folle per David Foster Wallace, Vladimir Majakovskij e il cibo piccante.
È Dajte neft' iz Baku! sul forum, Davide nella vita reale e 72**** all'Università di Torino, che è un po' un misto delle due cose.
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