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Titolo: Oceano
Autore: Sterling, Bruce
Anno: 1977
Descrizione:Davide Siccardi, del romanzo Oceano di Sterling, ne sintetizza in modo esustivo il contenuto: Prima del cyberpunk e prima del grande successo internazionale: l’esordio come scrittore di Bruce Sterling è un libro nato in “tempi non sospetti” eppure già incentrato su alcuni dei temi tipici della narrativa del famoso autore americano. La storia è quella di John Newhouse, cittadino scopritore di una nuova, devastante, droga imbarcatosi sulla nave del capitano Desperandum per procurarsene nuove scorte. Questo in sintesi. Il problema è che il “Lampo” (questo è il nome della futuristica droga) la si ricava dalle balene dell’oceano del pianeta Nullaqua. “Balene” ed “oceano” per modo di dire: il mare di Nullaqua e’ un mare fatto di polvere, e le creature che vi vivono sono pericolose copie adeguate al “polveroso” ambiente. L’intrecciarsi delle diverse vicende dei personaggi (Newhouse è solo in cerca di nuove scorte di droga, ma il capitano Desperandum vuole svelare il mistero proibito della storia del pianeta e la donna aliena Dalusa -mutata chirurgicamente in forma di pipistrello- vive un rapporto di desiderio e repulsione), gli evidenti riferimenti a Moby Dick, l’affascinante descrizione dell’oceano di polvere si susseguono con stile insolito (tra il lirico e “l’acido” tipico di alcuni suoi futuri colleghi cyberpunk) fino alla risoluzione tanto delle vicende private di Newhouse quanto dei misteri dell’insolita “natura” dell’ambiente alieno. Il romanzo tratta in maniera insolita di rapporti para familiari, racconta la maturazione del protagonista avvenuta attraverso esperienze complesse e solo in parte “fantastiche”, utilizza un linguaggio ibrido ed affascinante: tutti aspetti tipici della futura narrativa di Sterling. “Tutti abbiamo dei vuoti nella nostra vita, un vuoto che alcuni colmano con l’arte, altri con Dio, altri con la conoscenza. Io ho sempre colmato quel vuoto con le droghe”, già dal fulminante inizio del libro è chiaro che Newhouse è un peccatore disincantato. Peccatore forse in cerca di nuove speranze, forse di redenzione, sicuramente di una nuova identità. Romanzo molto particolare, è pubblicato dalla Perseo libri in elegante edizione (sovraccoperta ed illustrazione di copertina di Allison) e può rivelarsi straordinaria sorpresa anche per chi già conosce il valido scrittore texano (ma, magari, ne ignora la produzione estranea al cyberpunk). Il volume comprende un’interessante prefazione di Ugo Malaguti, che ha il pregio di sottolineare con efficacia le qualità di questo romanzo poco noto, ma che forse ne esaspera il ruolo ed il valore all’interno della complessiva produzione di Sterling. Ad ogni maniera, un libro di grande suggestione, interessante per la scelta dei temi e per gli sviluppi delle vicende. Per tutti: per chi detesta il cyberpunk (vale la pena ribadirlo: Oceano non è un romanzo cyberpunk) e per chi ama Sterling e ne vuole scoprire nuove e sconosciute qualità.
http://www.ecn.org/hackerart/visionatotale...terling%20Bruce
è il primo libro di sterling, su internet non si trovano schede o c ommenti ne niente del genere. io ho un'edizione del 1513, un incunabulo con le pagine massacrate........ scherzo, l'ho trovato in ebook e ho avuto la splendida idea di stamparlo perchè io si che sono indie mica come voi che avete tutti l'ereader (dico bene?)
comunque per entrare nel merito del libro....... boh, lascia un pà così, non è niente di particolare, è acerbo e impreciso e non mi ha per niente convinto.............
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