Io, robot

~ Isaac Asimov

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  1. Fa}
     
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    titolo: Io, robot
    autore: Isaac Asimov
    anno: 1950
    ibs: www.ibs.it/code/9788804519522/asimov-isaac/io-robot.html
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    CITAZIONE
    Io, Robot (I, Robot) è un'antologia di racconti di fantascienza di Isaac Asimov, del 1950. Contiene 9 storie scritte fra il 1940 e il 1950, che hanno per protagonisti i robot. Sono basate sul tema delle tre leggi della robotica, sulle loro contraddizioni e le loro apparenti falle. Le storie sono scritte in modo da essere ognuna indipendente dalle altre e hanno un tema che conduce all'interazione fra il genere umano, i robot e la morale, e combinati insieme ci danno un'ampia visione dell'opera di Asimov sulla robotica. È precedente a Il secondo libro dei robot e a Antologia del bicentenario. I racconti principali contenuti in questo libro per sviluppo dell'Universo della fondazione, sono stati poi riuniti in Tutti i miei robot.
    (wikipedia)

    è il libro che mi ha introdotto alla fantascienza.....
     
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    Ripensandoci, non ricordo se è stato questo o "Abissi d'acciaio" il primo Asimov che ho letto...
     
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  3. «T'kat
     
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    L'ho iniziato ieri. Yep, è anche il mio primo Asimov.
    Era da tempo che volevo leggerlo.
    Per ora posso esprimermi solo su quante carezze avrei voluto fare a Robbie, magari posterò qualcosa di più consistente quando lo finirò.
     
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  4. «T'kat
     
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    Avendo finito di leggerlo, ecco qualche riflessione, come annunciato.

    Il mio battesimo all’interno della letteratura fantascientifica. E quale battesimo poteva essere più appropriato ed interessante per una persona che ha passato la sua adolescenza a venerare Spinoza quale dio del meccanicismo? Ho sempre accarezzato l’espressione “automa spirituale”, dunque datemi un robot e sarò contenta. L’argomento mi fa diventare nostalgica: Emilio (ve lo ricordate?) è stato il giocattolo che Babbo Natale non mi ha mai portato, poi sono arrivati C-16, C-17 e C-18; qualche anno ancora e arrivano la commozione per le lacrime nella pioggia, i pensieri poco casti su Number Six e la simpatia senza pari per Data. Un po’ come in Io, Robot, insomma, partiamo da un compagno di giochi per una bambina e arriviamo agli androidi.

    Cosa c’è di bello in questo libro? Non mi addentrerò in un discorso sullo stile della narrazione, ché sarebbe falso dato che non l'ho ancora letto in lingua originale - semmai, sarebbero accettabili osservazioni sullo stile della traduzione.

    Parlerò, piuttosto, per lampi di piacere. Partiamo da Susan Calvin e dai suoi ragionamenti incalzanti sulle tre leggi della robotica che sono una vera e propria goduria per le sinapsi. Credo di essermi letteralmente sollazzata nel leggerli, come se nella mia testa la logica stesse danzando un Minuetto. E poi, mi sono identificata tantissimo con la figura di questa robopsicologa misantropa, molto più a suo agio con le macchine che con le persone. Al contrario di lei, devo però specificare (nonostante la comunione che avverto su un piano più immediato ed istintivo), io registro un rapporto contraddittorio ed oscillante con entrambe le categorie. Un rapporto che - andiamo avanti - ha avuto modo di sentirsi stuzzicato da due momenti della narrazione in particolare: mi riferisco alle riflessioni di Cutie e a quelle concentrate nell’ultimo scambio di battute tra Susan e Stephen Beyerey, le prime forse seriamente parodistiche - o parodisticamente serie? - e le seconde... beh, esistenziali, senza tempo.

    Chi è in grado di stabilire dove si trova il bene per il genere umano? E quando la creatura sfugge al controllo del creatore e sovverte i ruoli, cosa pensare di un meccanismo che ha comunque radici troppo profonde per essere arrestato o invertito?
    Questo libro svolge meravigliosamente il suo compito mettendo in prosa narrativa domande etiche, filosofiche e scientifiche, ed ha sicuramente un posto d’onore tra i classici della modernità, laddove porre interrogativi e lasciare domande aperte cessa di essere più semplice del trovare risposte univoche e sistematiche e diventa, anzi, più sensato.
     
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3 replies since 12/11/2010, 14:23   116 views
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