Intervista a Giacomo Bevilacqua

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    Giacomo Bevilacqua, disegnatore, fumettista. Autore del celeberrimo blog A panda piace (http://pandalikes.blogspot.com/), che un paio di anni fa è diventato libro, e illustratore di numerosi fumetti tra cui John Doe, ha accettato di essere molestato via email.

    PandaPiace


    Allora, banalmente, domanda per iniziare: chi è Giacomo Bevilacqua aka Keison?
    E' banalmente un tizio del 1983, del segno del Cancro, con una passione per i fumetti.

    Ti va di parlarci un po' di com'è nata la tua passione per i fumetti?
    E' nata prima di me, mio padre era ed è tutt'ora un grande appassionato di fumetti, credo che la trasmissione sia venuta in modo genetico. Niente di più.

    .... e di come è diventata un "lavoro"?
    All'età di 19 anni ho incontrato Lorenzo Bartoli ad una fiera del fumetto, presentava John Doe, gli feci vedere delle cose, mi disse "fai 3 anni di scuola del fumetto" e poi ne riparliamo, dopo 1 anno sono tornato da lui e gli ho detto "la sto facendo, e adesso?" e lui " e adesso fai gli altri 2 anni e poi ne riparliamo" ho fatto gli altri due anni, sono tornato da lui e gli ho detto "e adesso?" e lui mi ha fatto entrare nella scuderia dell' allora eura editoriale, da lì è iniziata la mia avventura nello staff di John Doe.

    Come sei entrato a far parte dello staff di John Doe?
    Copincollo la risposta numero 3? :D

    E invece, Homo Homini Lupus - come è nata quest'idea? In che modo è diventata reale?
    Giulio Gualtieri, lo sceneggiatore di HHL, oltre ad essere un amico, è anche uno stimato collega, un giorno mi parlò di questa idea che mi piacque subito.
    Decidemmo di proporla ad un editore, ad una Lucca di qualche anno fa incrociammo Marco Schiavone e Tito Faraci delle edizioni BD e gli facemmo vedere degli schizzi e delle tavole di prova, ci liquidarono dopo pochi minuti dicendo "si,si, dai va bene, ci piace, ciao"
    E dopo circa un annetto uscì nelle librerie e nelle fumetterie.

    Quanto è stato diverso lavorare su un progetto così ampio rispetto ai campi che ti sono più consoni?
    E' stato diverso, si, anche se alla fine, di tutto l'anno che mi avevano dato, mi sono ridotto a chiudere tutto il progetto gli ultimi mesi, quindi in sostanza non è stato molto diverso dal lavorare per un seriale da edicola.

    Ti va di parlarci del tuo Panda? Qual'è stata la sua genesi? E da qui a metterlo sul blog?
    E' semplice,era un 22 maggio,ero a casa, pioveva, chiacchieravo su msn con una mia amica, in quel momento ci fu una combinazione astrale fortuita, per cui, la conversazione sui panda che stavo avendo con lei e un film che guardavo con la coda dell'occhio e ascoltavo con la coda dell'orecchio si unirono, e nacque panda, quindi si, Panda è anche figlio della tecnologia e del bombardamento mediatico, da qui l'idea di metterlo su un blog.

    In che modo si è evoluto il personaggio nel corso dei due anni della sua vita virtuale, tenendo conto anche della pubblicazione del libro?
    Si è evoluto con me, Panda è il mio alter ego e io sono il suo, quindi cresciamo e facciamo esperienza in modo parallelo.

    In che modo sei arrivato dal blog a libro? Quali sono stati i passi che hai intrapreso... Insomma, ti va di raccontarci un po' quest'avventura?
    Il blog di Panda contava ormai più di 100 pagine. Ero al lavoro su Homo Homini Lupus per le EDIZIONI BD quando ricevetti la proposta di fare un libro di Panda con alcune delle strisce tratte dal blog, io ovviamente ne fui entusiasta e accettai di buon grado.

    Cosa c'è di diverso nel rapporto del pubblico con la versione cartacea e con la versione virtuale? In che modo il pubblico virtuale è diverso da quello dei "fumetti di carta"?
    Non c'è molta differenza, in genere chi si è affezionato al personaggio attraverso il blog, successivamente ha acquistato il libro, fosse anche solo per regalarlo ad un'altra persona.
    La differenza sostanziale sono i feedback, sul blog si possono lasciare commenti immediati anche dopo 1 secondo che la pagina è stata uploadata.

    In generale, qual è il lavoro a cui ti senti più legato? Anche se immagino che tutte le cose che fai rivestano una certa importanza affettiva!
    sono ugualmente legato a tutti i miei lavori, certo, Panda è una creatura mia al 100%, è ovvio che nutra per lei un sentimento di riguardo.

    A guardare i tuoi due blog, si direbbe che è Panda a succhiarti tutte le energie! è possibile?
    Diciamo che il mio blog personale, specie ultimamente, fatico un po ad aggiornarlo, specialmente per il fatto che le cose a cui sto lavorando per gli USA sono top secret, quindi non ho la completa libertà di postarne il contenuto in rete. E anche queste mi prendono tante energie, quindi poi il tempo di fare altro non c'è, e di conseguenza non c'è dell "altro " da mettere online. Semplice.

    Cosa stai facendo adesso?
    Sto rispondendo alla tua intervista.
    Lavorativamente parlando è appena uscito il secondo libro di Panda in Italia, l'ho presentato a settembre a Romics, è gia presente nelle fumetterie di Italia, e si troverà anche a Lucca a fine Ottobre, dove ci sarò anche io.
    A novembre è in uscita il primo numero di GIJOE FUTURE NOIR, la mia miniserie sui GIJOE edita dalla IDW publishing. E poi per il resto si vedrà.

    Come disegnatore, da cosa trai spunto?
    Da tutto, si può dire?

    E tu, come lettore, a cosa ti interessi?
    Di tutto, si può dire?


    Ok, credo di averti rotto le scatole abbastanza ^^
    Senza alcuna fretta, aspetterò le tue risposte


    Immaginavi che "senza alcuna fretta" significasse "dopo due mesi?"

    Edited by Yelena‚ - 22/7/2011, 10:30
     
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0 replies since 18/10/2010, 09:16   246 views
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