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Sembra che ci sia Burn Gorman nel cast... ... la fungirl che è in me mi costringerà a vederlo...
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Ho visto il film ieri. Nolan e Hans Zimmer sono andati ben oltre le mie aspettative. Non negherò che mi sono anche commosso durante la visione della pellicola: il film (come anche i due precedenti) mi ha emotivamente coinvolto. Lo consiglio caldamente a tutti gli appassionati di cinema: The Dark Knight Rises è un'esperienza che va vissuta. . -
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Visto il 21 al Lingotto di Torino, in una sala che sarà stata grande parecchie volte lo schermo. In ogni caso: SPOILER (clicca per visualizzare)Cominciamo col dire che Nolan è riuscito a dare un po' di spessore ad un personaggio che, tra telefilm anni '60 e cartoni animati anni '90, ho sempre trovato pacchiano. Il primo film mi è piaciuto, e ho adorato il secondo (principalmente per il Joker, ma si sa che gli antagonisti sono sempre più fighi dei protagonisti).
Assieme a un mio amico attendevo Bane e la fine di Batman in sedia a rotelle da anni, e non ha deluso le nostre aspettative (anche se Batsy non è finito attaccato ad una flebo, ma pazienza). Bane è veramente ben fatto, penso la migliore delle rappresentazioni fino ad ora. Anne Hathaway al posto di Halle Berry (che non mi è mai piaciuta, in nessun film) come Catwoman non fa che migliorare la pellicola.
Note dolenti. Certe battute italiane, es.: "perché non riuscite a prenderlo?" "Ha un mezzo potentissimo!" Ma che significa?;
- il "riscatto" di Batman dalla prigione. Ho apprezzato il temere la propria morte come via per superare gli ostacoli, ma il modo in cui l'hanno rappresentato lo fa sembrare una rinascita prettamente fisica. Anche nel combattimento finale con Bane non c'è traccia di una vera rinascita spirituale/mentale;
- Miranda Tate che si scopre essere Talia, la figlia di Ras'al Ghul. Qui avrei preso a schiaffi Nolan, non tanto per aver modificato la storia del fumetto, quanto perché in questo modo fa sembrare Bane, dopo tutto quello che ha fatto, un galoppino qualsiasi agli ordini di una psicotica che voleva solo vendicare il padre;
- Bane. Tutto bene, tutto grandioso fino agli ultimi 45 minuti. Bane è uno psicopatico, Bane è il male. Bane è l'unione tra una forza fisica eccezionale e un'intelligenza e una cultura smisurate. Bane non tentenna quando scopre che Batman è tornato. Soprattutto, Bane non piange quando Miranda Tate spiega che, in fondo in fondo, anche lui ha un cuore buono perché l'ha aiutata a scappare dalla prigione. Tralascio il modo ridicolo in cui muore, ma nel finale è veramente scaduto;
- durante tutto il film si ha l'idea che il popolo di Gotham merita la sopravvivenza, merita un domani e un futuro migliori perché ha sempre trovato il modo di risollevarsi. Anche il capitano Gordon ne fa qualche accenno negli ultimi minuti di film, dopo il ristabilirsi dell'ordine. Tutte balle. Il popolo è restato buono buono nelle sue case, senza tentare nemmeno qualche azione di disturbo o formare una qualche proto-resistenza. La grande sollevazione finale l'hanno fatta solo i poliziotti liberati dalle fogne;
- Nolan non ha evidentemente idea di come funzioni una bomba atomica, ma amen.
Il film mi è piaciuto, intendiamoci, ma è ad anni luce di distanza rispetto agli altri due. Consiglio di vederlo perché è ben sopra la media dei film che sono usciti in questi anni sullo stesso genere, ma quei 45 minuti finaliSPOILER (clicca per visualizzare)hanno veramente ridicolizzato Bane..