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Chi azzecca il tema dei miei autori? -
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Vladimir Nabokov
La vera vita di Sebastian Knight
L’Incantatore
Lolita
Luis Sepúlveda
Il mondo alla fine del mondo
La frontiera scomparsa
Patagonia express
Thomas Mann
La morte a Venezia
Le teste scambiate
Tonio Kröger -
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Sì se sono in tempo dopo pranzo aggiungo -
L'invenzione della natura. Le avventure di Alexander Von Humboldt, l'eroe perduto della scienza - Saggistica & Storia.Forse alla fine il modo migliore per sapere di più su di lui è leggere i resoconti dei suoi viaggi redatti da lui stesso.
Guarda....... Mi pare di aver capito che sia leggermente prolisso, ma effettivamente si può fare. Penso che il testo adatto sia "personal narrative", una sorta di diario degli anni in Sudamerica.
Comunque questo è bello dettagliato eh, con una contestualizzazione storica (germanocentrica ma) ben fatta, e soprattutto completa dalla nascita alla morte con tutto quello che c'è stato nel mezzo.
Per conoscere il personaggio penso sia ottimo.
Come testo di narrativa un po' meno
Lyl3_Z questo penso che ti piacerebbe -
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Non lo so ancora, per ora sembra quasi un reportage 🤔🤔🤔 -
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Passi anche dal mio diario poi? -
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Sì, vero. di solito il suo marketing mi piace però! -
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Yess, infatti ho faticato a trovar einfo sul libro perché il film sembra molto più famoso -
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Ciao, ben arrivata! Gusti musicali interessanti! Non vediamo l'ora di parlare anche di libri, con queste premesse -
.Altrimenti:
Ogni partecipante propone 9 titoli (3 titoli per 3 autori)
Tra tutti i proposti ne vengono estratti 3 obbligatori e gli altri 12 letti a scelta, senza l'obbligo di leggerne per forza 3 di ogni autore.
Mi piace!
Ma mettiamo qualche limitazione?
Genere? Pagine? Nazione?
Sennò così è troppo ampio... non saprei come nominare la sfida! -
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Titolo:Mezzanotte nel giardino del bene e del male
Autore: John Berendt
Anno:1994
Editore: Rizzoli
Pagine: 360
Descrizione:
Quando per la prima volta si recò a Savannah, una città storica nel cuore del vecchio Sud, il newyorkese John Berendt la conosceva solo per averla vista in alcune scene famose di "Forrest Gump": non immaginava che se ne sarebbe innamorato. Non sospettava che si sarebbe ritrovato a scoprire i misteriosi riti vudù che ancora vi sopravvivono. Soprattutto, non aveva messo in conto di poter essere preso nel gioco di un misterioso omicidio e del processo che sarebbe seguito... -
Italia selvatica. Storie di orsi, lupi, gatti selvatici, cinghiali, lontre, sciacalli dorati, linci e un castoro - Saggistica & Storia.
Titolo:Italia selvatica. Storie di orsi, lupi, gatti selvatici, cinghiali, lontre, sciacalli dorati, linci e un castoro
Autore: Daniele Zovi
Anno: 2019
Editore:UTET
Pagine: 304
Descrizione:
In un paesino abruzzese un'orsa passeggia tranquillamente con i suoi cuccioli per i vicoli del borgo, entra nei giardini in pieno giorno, mangia dagli alberi da frutto. I suoi video fanno il giro del web e l'orsa, battezzata Gemma, diventa una celebrità. Su una spiaggia del Tirreno, a pochi chilometri da Pisa, impresse nella sabbia, compaiono le tracce inequivocabili di un lupo, uscito dal folto dei boschi in cerca di cibo; a Roma famiglie di cinghiali si aggirano tra i sacchetti della spazzatura lasciati vicino ai cassonetti ricolmi... Dopo secoli di declino, caccia indiscriminata, distruzione dei loro habitat, oggi gli animali selvatici stanno riprendendo a popolare la penisola, superando e aggirando le barriere che dovevano tenerli lontani, i muri e i recinti con cui l'uomo ha cercato di escludere la natura dalla società. Specie che rischiavano l'estinzione, come l'orso o il lupo, hanno ritrovato posto tra i nostri boschi, le lontre sono tornate a popolare i ruscelli, lo sciacallo dorato, fino a poco fa totalmente sconosciuto, ha superato il confine sloveno, e, per la prima volta dopo cinquecento anni, finalmente è stato visto un castoro in territorio italiano. Daniele Zovi, esperto forestale, attraverso la storia di otto animali disegna la cartina di un'Italia selvatica, misteriosa e incantevole, che resiste alla corsa allo sviluppo e allo sfruttamento delle risorse. E guadagna terreno, ricordandoci che il mondo della natura selvaggia è anche il nostro mondo e parlando di nuovo ai nostri cuori di libertà e bellezza, emozione e rispetto. Con e-book scaricabile fino al 31/12/2019. -
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I diari sono una delle poche piazze dove l'off topic è sovrano non hai idea di cosa può diventare un DDL, invece sulle schede si cerca di rimanere più sobri...
Per cui va benissimo così, se per te va bene: scrivi pure qui, così hai anche un elenco di tutte le tue letture commentate e può tornarti utile, e poi copia sulla scheda, così se tra due anni leggiamo il libro possiamo confrontarci con la tua recensione in un immaginario dialogo a distanza.
Ahahah siamo intervenute in contemporanea, stamattina siamo in modalità brave adminSPOILER (clicca per visualizzare)ora invece di riordinare il forum potrei anche andare a riordinare la cucina per esempio -
L'invenzione della natura. Le avventure di Alexander Von Humboldt, l'eroe perduto della scienza - Saggistica & Storia.
Eh!!!
Infatti io ho letto questo libro proprio perché ho casualmente incontrato il personaggio in un'altra lettura, altrettanto poco soddisfacente, e ho voluto approfondire.
Quesa era a detta di tutti la più bella e completa biografia: ed effettivamente è minuziosa, con un rimando quasi capzioso alle fonti (ogni capitolo ha in media 80 note di rimando a lettere personali, passaggi dei libri ecc) e, per carità, nella parte biografica è sicuramente imbattibile.
E il personaggio è talmente FICO che comunque secondo me vale la pena leggerlo, saltando a piè pari i capitoli sugli altri personaggi che veramente non aggiungono molto -
L'invenzione della natura. Le avventure di Alexander Von Humboldt, l'eroe perduto della scienza - Saggistica & Storia.
Sono abbastanza perplessa per questo libro.
La prima cosa che ho sentito è il germanocentrismo dell'autrice, per cui tutto sembra filtrato attraverso una visione ben precisa del mondo;
La seconda è che il traduttore e il revisore non hanno fatto proprio un lavoro maniacale, ho trovato una bella serie di refusi ("UN SCIENZIATO" è stato il colpo finale) e una scrittura molto poco scorrevole, che impunto per l'appunto alla traduzione (quanto è brutto quando te ne rendi conto);
La terza è che non c'è un minimo di critica, un'adorazione totale e palese, un amore sconfinato per Humboldt - che ammetto, ho amato anche io, ma sembra quasi di leggere l'agiografia di un santo!;
Quarto, i capitoli sui personaggi comprimari. A parte l'influenza di H. che non si capisce se è stata calcata volontariamente o è realmente così dcisiva; ma... capitoli interi in cui di lui si parla solo di traverso? Ho trovato troppo lunghi gli interventi su Bolivar, su Toureau, su Miur... L'unico che ho trovato abbastanza scorrevole e azzeccato è quello su Dawrin.
Ma comunque veramente è un libro che mi è piaciuto a metà.
Ottimo per l'approfondimento sul personaggio fantastico di H., che merita solo di essere divulgato e conosciuto perché è veramente eccezionale ma.... ma come libro in sé, a parte il tema, è abbastanza pacco.