Posts written by pv

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    CITAZIONE (°Ln @ 30/1/2019, 20:52) 
    oK!

    Gennaio:
    In nome di dio misericordioso ...
    Storia del bue e dell'asino col contadino
    Storia del mercante e del demone

    Febbraio:
    Storia del pescatore e del demone
    Storia del visir del re Yunàn e del saggio Ruyan

    Per concludere con la storia dell' asino e del bue: " Il gallo si commosse e disse al cane: "Il padrone non mi pare , troppo furbo, altrimenti prenderebbe un buon bastone e lo farebbe sentire sulla pelle della moglie, così che la pianterebbe di essere tanto curiosa e di voler conoscere il segreto""
    Parole sante !! :weltsch: :glom:
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    CITAZIONE (Don'tPanic @ 30/1/2019, 10:30) 
    Quindi che leggiamo, introduzione o prima notte?

    Fai quello che ti pare ma arriva alla prima notte...
    Famo a chiarirci: ogni libro ha una introduzione scritta da un tale. Se vuoi la leggi se non la salti.
    Ne "Le mille a una notte" prima di arrivare alla prima notte, c'e' , come dice °Ln il cappello:
    CITAZIONE
    Il cappello lo conoscevo solo per "sentito dire" e non pensavo fosse così articolato. Certo, le donne non ne escono proprio bene (e non parlo degli sgozzamenti!), però è sorprendente/bello vedere che tutto sommato erano decisamente più disinibite delle loro contemporanee di qua.

    E nel preambolo ci stanno pure due storie: il demone e il mercante che capisce gli animali.
    Fai quello che ti pare ma arriva alla prima notte con i tre sceicchi...
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    Comunque mentre stiamo qua a tergiversare aspettando chissa' chi, interessante sapere che
    le storie, di arabo hanno nulla o quasi.
    Sono per lo piu' persiane.
    E per dappiu', uno dei due re cornuti era re di Sammarcanda.
    Che ora si trova in Uzbekistan, ben piu' vicina alla Cina che a Babilionia.
    L' Arabia e' a mesi luce di distanza...
    Che poi tutti siano mussulmani e' un altro discorso...
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    Ok scusa, non avevo capito che voi leggete pure l' introduzione.
    Nel mio caso scritta da un tal Hafez Haidar che forse leggerò alla fine .
    Io mi riferivo all'inizio, prima della prima "novella" notturna raccontata da Shahrazad, il "cappello" di °Ln...
    Dove peraltro oltre alla storia del demone con la valigia ce' pure la storia del mercante che capisce gli animali e il cane che da' buoni consigli... ( ci sono pure i mercanti maschi dunque che capiscono il linguaggio animale) .
    Eccomunque per perpetuare una strage di mille giovani vergini durata tre anni, i due re cercavano di verificare ben altro "che le donne sono scaltre e furbe".
    Quello lo sanno tutti dalla notte dei tempi fino al futuro...
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    CITAZIONE (absolute @ 27/1/2019, 21:09) 
    Introduzione lunghissima. Dà tante informazioni interessanti ma probabilmente con tutti gli accenni ai vari personaggi/racconti mi sono perso per strada, per non parlare della vita di Gabrieli.
    Ho letto le prime due notti e già mi sembra ripetitivo, tra l'altro ne parlavo con un mio amico che lo sta leggendo che mi conferma proprio questa cosa. Lui approva la nostra iniziativa "lenta" perché ha appurato che leggerlo tutto in una volta dopo un po' risulta eccessivamente pesante, anche per via della ripetitività.
    Non ho ben capito il perché della storia dei due fratelli con la donna rapita dal demone, fin troppo arzigogolata per il semplice motivo di dire che le donne sono scaltre e furbe. Di sicuro mi rimarrà per sempre in mente l'espressione "gagliarda macinata" che ho dovuto rileggere tre volte perché non mi capacitavo della scelta stilistica.

    Comunque non è facile trovare il punto in cui fermarsi, sarà difficile di mese in mese stabilirlo. Io per ora mi fermo, ma ditemi voi.

    Ma cosa cavolo stai leggendo ?!!??
    La mia introduzione e' brevissima.
    Ma lo stai leggendo in arabo?

    Ti traduco la storia della "donna" e del demone.
    I due fratelli cornuti vogliono verificare se tutte le donne sono zoccole: scorgono un terribile demone che tiene nella valigia una donna, che ha rapito il giorno delle nozze.
    Apre la valigia, esce la donna, il demone si addormenta, la donna scorge i due fratelli sultani, ammicca, li fa scendere dall' albero , mostra loro la collana con 570 anelli e dice: " Ogni anello e' il pegno di un maschio che mi sono trombata quando quel pirla del demone si addormenta: datemi i vostri due anelli"
    I due fratelli diedero i loro anelli, che diventarono 572 e si convinsero che in fondo essere cornuti non era una gran originalita', e convinti che la le donne fossero tutte mignotte si preparano alla terribile vendetta.
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    Ti e' piu' chiaro adesso?
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    CITAZIONE (°Ln @ 23/1/2019, 09:16) 
    Io ho letto l'introduzione e ho finito la prima notte.
    Certo che la Shahrazad è un tipo mica da ridere: voglio conoscere la fine della storia, quante notti mi terrà sveglia?

    Il cappello lo conoscevo solo per "sentito dire" e non pensavo fosse così articolato. Certo, le donne non ne escono proprio bene (e non parlo degli sgozzamenti!), però è sorprendente/bello vedere che tutto sommato erano decisamente più disinibite delle loro contemporanee di qu.

    Ebbe' certo una bella orgetta di una dozzina d' ore con una quarantina tra ancelle e schiavi, quando il sultano cornuto e' a cacciare con gli amici... ai giorni nostri...
    Dunque sei arrivata alla storia del demone, il mercante e i tre sceicchi ?
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    s-l400
    Dio ne scampi dagli Orsenigo
    Vittorio Imbriani
    1868
    Editore:L' Unita'
    Pagine:150
    Descrizione:
    A Napoli c'e' Via Vittorio Imbriani in zona chic.
    A Milano Via Dante, Carducci, Manzoni sono in pieno centro.
    Via degli Imbriani ( tutti assieme) sta in periferia.
    Eccisara' un motivo. Lo scopriremo...
    L' Imbriani era completamente fuori, nato a Napoli da famiglia molto altolocata studio' a Zurigo e Berlino
    giro' per l' Italia e l' Europa, fervente Garibaldino, poi monarchico, professorone universitario...
    Cosa gli avessero poi fatto gli Orsenigo e i milanesi resta tutt' ora un mistero.
    La storia in breve e' che le femmine gia' nell' '800 grandi zoccole erano e andava molto di moda avere l' amante da esibire. ( Per non parlare delle arabe mussulmane nelle 1000 e una notte e delle loro orgie con ancelle e schiavi... ma questa e' un' altra storia) ( E questa e' un' altra storia e' proprio come finisce il libro, minacciandoci pure di raccontare anche la storia della Berenice Orsenigo, sorella della protagonista Redegonda.)
    E il povero Maurizio, graduato napoletano di belle speranze e spalle larghe conteso tra due altoborghesi di piccola nobiltà era l' amante ideale. Sottratto dalla milanese Orsenigo alla napoletana Almerinda.
    Tanto cara e affettuosa ma asfisiante e snervante: piuttosto che scappare con lei a Firenze ed essere lautamente mantenuto questo povero cristo si fa quasi ammazzare in duello.

    Per concludere e' meglio avere per amante una sartina 18enne che una vecchia maritata nobildonna tritapalle ultra trentenne.

    E' un libro fenomenale.
    Fantastici i francesismi e il linguaggio ottocentesco: acculattachiare per " deporre il proprio culo sul divano e lì stare" e altro, e' mitico.
    Serie A, voto 8 !
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    CITAZIONE (absolute @ 22/1/2019, 15:45) 
    Ad ogni modo non ho letto il messaggio che hai citato perché ad occhio contiene spoiler (anche se leggeri) e preferisco sempre saperne il meno possibile prima di affrontare un'opera. Se me lo ricordo lo leggerò in seguito, dopo aver letto la tetralogia. Grazie comunque dell'interessamento.

    Ti rispondo per educazione: di quale cavolo di spoiler parli?
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    CITAZIONE (absolute @ 21/1/2019, 22:33) 
    b. Cambio di traduzione del titolo
    Yukio Mishima - Cavalli in Fuga / A Briglia Sciolta

    Apparte che nel ciclo tetralogico di titoli cambiati ce n'e' piu' d' uno, ma perché mai
    se si tratta di una tetralogia, incominci dal secondo?
    Il primo l' hai letto?
    CITAZIONE
    Il ciclo tetralogico de "Il mare della fertilita'"
    Abstract: "du cojoni"! Nel caso di una tetralogia 4!

    1) neve di primavera: folle passione di un imbecille (kioaky) che si invaghisce della sua amichetta solo quando questa si fidanza con un principe imperiale. Finale tragico\patetico.

    2) cavalli in fuga: kioaky si reincarna in un fanatico nazionalista. finale tragico.

    3) il tempio dell'alba; terza reincarnazione in una principessa tailandese . finale tragico e anche un po' divertente...un bel rogo purificatore
    ovvero.........Il terzo libro parla di un giudice ormai rincoglionito che si invaghisce di una tailandese 18enne, reincarnazione del suo amico\compare morto alla fine dei due precedenti romanzi...

    4) perche' cacchio mai un libro che in originale si chiama: "la caduta (decadenza) dell'angelo" viene tradotto con "Lo specchio degli inganni"
    Non lo capiro' mai! Comunque terza reincarnazione del suddetto kioaki e il suo primo amico (honda) e' sempre piu' vecchio (siamo arrivati agli anni 70) e depravato... sembrerebbe che anche stavolta finisca tutto a schifio.......ma c'e' un barlume di razionalita' , forse.

    Tanto barlume che alla fine del libro e' Mishima che si ammazzza.
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    L' inizio mi pare esagerato... se uno e' cornuto mica lo si deve sbandierare ammazzando una vergine a notte.
    Magari sarebbe meglio abbozzare...
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    CITAZIONE (°Ln @ 20/1/2019, 09:43) 
    Riassunto: ciao, Darwin, ti abbiamo voluto bene ma ci sono comportamenti che non possono essere giustificati al 100% con le tue teorie.

    E che c'azzecca Darwin e l' evoluzione ?!!??
    E poi non vedo nessuna teoria di 200 anni fa valida al 100%
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    Mica ci vuole un genio della lampada: una storia a notte e in tre anni si finisce.
    Peraltro tra questa
    haidar_le_mille_e_una_notte_oscar_mondadori_1
    E questa:
    s-l300
    C'e' una bella differenza di storie...
    Comunque l' introduzione l' ho gia' letta: sono arrivato alla prima notte.
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    Comunque i bonobo sono mitici !!
    "Queste osservazioni diffusero l’idea dei bonobo come di scimmie fissate con il sesso, ma non è proprio così. La frequenza degli atti sessuali tra i bonobo non è così alta come potrebbe sembrare da queste osservazioni: la masturbazione reciproca e il sesso non a scopo riproduttivo avviene quasi sempre quando c’è un conflitto o bisogna prendere delle decisioni, non per ragioni ricreative. Come hanno spiegato i primatologi Zanna Clay e Frans de Waal in un articolo pubblicato sulla rivista Behaviour nel 2014, quando un gruppo di bonobo raggiunge un albero carico di frutta le femmine si toccano i genitali per non scontrarsi su chi debba scegliere il cibo per prima: si calmano e poi si mettono a mangiare insieme. Un altro contesto in cui avviene la masturbazione reciproca è quando c’è tensione tra due gruppi rivali, contesti nei quali gli scimpanzé hanno comportamenti molto violenti e arrivano a uccidersi a vicenda."
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    Dalla casetta dei libri ho preso:
    s-l225
    Vittorio Imbriani - Dio ne scampi dagli Orsenigo e..

    jpg
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    Così, per capire.. quanti libri leggete all' anno?
298 replies since 18/8/2002
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