Posts written by pv

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    Interessante che valeri@ abbia abbinato Maalouf a Oz.
    L' ho fatto anche io.
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    CITAZIONE (taksya @ 14/4/2019, 20:50) 

    Bibi mi dispiace.. e' finita l'era di Bergman
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    CITAZIONE (pv @ 9/7/2017, 22:13) 
    Malika Mokeddem - Storia di sogni e di assassini

    Metto qua perche' quando la protagonista ha mollato l' Algeria e' andata a Monpellier- Francia.
    Buona parte della storia si svolge lì e lì passerò la mia prima tappa del Tour de France vacanziero ad agosto.

    s-l300
    Amin Maalouf - Gli scali del Levante
    Secondo voi questo pronipote di un sovrano ottomano destituito un parente ed esiliato a Beirut, per scappare
    dal padre rincoglionito benche' molto ricco dove e' andato a studiare medicina?
    Esatto !!
    A Montpellier !!
    Che peraltro e' una cittadina deliziosa...
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    Damasco parla di Damasco...


    Damasco - Suad Amiry
    2016
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    I punti salienti sono:
    Fa parte della categoria " Mo' vi racconto una barcata di cazzi miei e della mia famigghia"
    CITAZIONE
    Diciamo per cominciare, che fa parte della categoria: Mo' vi racconto un po' dei cazzi miei.
    Come primo Levi e se questo e' un uomo, la tregua,
    Dacia Marini e il suo dolce per se'
    Malaparte e le sue storie,
    Celine e tanti altri...

    Solo che i cazzi suoi sono interessantissimi.
    Si parte dalla ...

    Che si suddivide in due categorie principali: quello di cui non ce ne frega un' emerita cippa e
    le storie interessanti.
    Qua della storia nun me ne po' frega' de meno, quello fantastico e' il contesto:
    Dall' eta' di mia nonna , 1890 ai giorni nostri nella "Grande Siria": un posto che includeva Siria , Giordania , Palestina e Libano. In pratica quattro macroregioni facenti capo ad una sola entita'.
    E gia' solo per questo si capisce qualcosa in piu' della storia del vicino oriente.
    Nel 20° secolo erano piu' evoluti che in itaglia. La TV a colori e' anche arrivata prima del '77.
    Carina la storia delle prime autovetture all' inizio del secolo ecc...
    Ci siamo fatti anche prendere per il culo da questa Suad , che paragonando un politico buffone siriano, peraltro suo zio , non ha trovato di meglio che indentificarlo con i due pagliacci contemporanei in Sarcosy e naturalmente il puttaniere berlosko.
    Solo che il siriano era piu' bello e aveva il culo molto meno flaccido.
    Nel '62, le cugine e le loro madri e zie leggevano di nascosto Lolita di Nabokov e Shakespeare e si appassionavano di lirica ascoltando Callas e Caballè
    Peraltro qualcuno della famiglia siriana in Damasco era pure imparentato con Golda Meir.
    E la nostra Suad non si e' fatta perdere l' occasione di scrivere "Golda ha dormito qui"
    Volevo citare i pranzi luculliani del venerdì per la famiglia allargata di una cinquantina di parenti
    nella "reggia" del patriarca ricco mercante e peraltro da giovane gran puttaniere pure lui,
    ma che non faceva politica quando andava a mignotte, ma avrei dovuto ricopiare un capitolo intero
    Altri italiani citati: Tommasi di Lampedusa, Michelangelo, Verdi ecc..
    E nota curiosa ha pure citato Malroux, che ho comprato 2 settimane fa: strano vero?
    Alla fin fine della storia non mi ha interessato nulla: se esisteva o meno un a madre biologica, se la serva era perfida o meno e altre cose che ho gia' dimenticato.
    Significativo e' appunto il contesto: un libro che puo ' allargare le menti aperte o per lo meno socchiuse.
    Con le altre menti chiuse non c'e' niente da fare, vanno solo bollite.
    Voto?
    Naturalmente serie A, voto 7.
    Da leggere.
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    CITAZIONE (°Ln @ 2/3/2019, 19:32) 
    Letto anche io la storia del facchino, che sembrava infinita e per fortuna non c'era la storia della provveditrice.
    Qui le donne hanno tutti strani ruoli, e comunque vedo con gioia che sposarsi due o tre volte era la normalità. No ma sposati per procura con uno che non hai mai visto.

    Cominciato pure il facchino... e siamo gia' nel pieno di una bella orgia con tre sorelle, la governante, il facchino,
    tre mercanti e il califfo con due compari...
    E peraltro si trinca di brutto del vinello delizioso...
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    CITAZIONE (°LLn @ 26/2/2019, 15:23) 
    perché non riescono a friggere i pesci? Qual è il patto?

    Magari perché i "pesci" sono degli esseri umani e attorno al 1000, mentre da noi si era nel pieno
    della subcultura clerico medievale, per un cristiano l' unica era emigrare nel mondo arabo dove la
    cultura dominante era di questo tipo:
    "La nostra amata citta' , cosmopolita e gloriosa, era abitata da mussulmani, cristiani ebrei ed eretici"
    "La strega ha trasformato tutti i credenti che abbracciavano le diverse dottrine nei quattro generi di pesci"
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    CITAZIONE (K.E.R @ 7/3/2019, 18:31) 
    Con Luke Perry se ne va via un pezzo della mia adolescenza...

    Ho provato la stessa cosa quando e' morta sottiletta...Herin Moran, Joanie Cunningham
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    CITAZIONE (Elianto782 @ 23/2/2019, 19:24) 
    CITAZIONE (pv @ 22/2/2019, 21:01) 
    Diciamo che Gabriele La Porta e' un tantino piu' conosciuto di tal Paolo Brera figlio di Gianni...

    Diciamo che se tu avessi postato la sua foto invece di frignare come al solito, avresti fatto una figura migliore.

    Diciamo che io le foto non ho la minima intenzione di postarle.
    Comunque ci sarebbe pure Marella Agnelli...
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    Ok ,pensavo di aver gia' scritto la recensione di Zero, zero, zero ma non la ritrovo:
    Rifaccio:
    Sara' che ha copiato dalle sentenze
    sara' che non ha inventato nulla,
    sara' che si sapeva gia' tutto
    sara' questo, sara' quello
    ma Zero, zero, zero e Gomorra vanno letti.
    Si capiscono un sacco di cose.
    Zero, zero, zero, mi e' piaciuto un po' di piu' perché e' internazionale , ma parla solo di coca.
    Gomorra e' piu' locale e itaglione ma si spazia dal pattume alle pizzerie, passando dal cemento, i cinesi e la moda....
    Saviano merita tutto il rispetto e la simpatia.
    Chi lo attacca e' una lercia merda.
    Saluti.
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    Diciamo che Gabriele La Porta e' un tantino piu' conosciuto di tal Paolo Brera figlio di Gianni...
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    Di biografie di Federico secondo ne ho almeno 4 e lette almeno 3.
    Uno dei piu' grandi potenti della terra.
    Grandi nel senso sciasciano di UOMINI.
    Mi sono commosso solo davanti alla tomba di due grandi:
    Federico secondo a Palermo e Leonardo da Vinci ad Amboise.
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    CITAZIONE (taksya @ 16/2/2019, 15:35) 

    Diciamo che finche' sono andato al cinema, piu' o meno fino al 2000 ne ho visti moltissimi ( in Rosso)
    Lumière, scene di un'amicizia fra donne (Lumière), regia di Jeanne Moreau (1976)
    La Marchesa von... (La Marquise d'O...), regia di Éric Rohmer (1976) rimarcare il fatto che ho appena recensito questo slpendido romanzo arrivatomi nel gioco dello scambio di libri
    L'amico americano (Der Amerikanische Freund), regia di Wim Wenders (1977)
    La donna mancina (Die linkshändige Frau), regia di Peter Handke (1978)
    I ragazzi venuti dal Brasile (The Boys from Brazil), regia di Franklin Schaffner (1978)
    Il coltello in testa (Messer im Kopf), regia di Reinhard Hauff (1978)
    Nosferatu, il principe della notte (Nosferatu: Phantom der Nacht), regia di Werner Herzog (1979)
    Oggetti smarriti, regia di Giuseppe Bertolucci (1980)
    La storia vera della signora dalle camelie, regia di Mauro Bolognini (1981)
    L'inganno (Die Fälschung), regia di Volker Schlöndorff (1981)
    Dans la ville blanche, regia di Alain Tanner (1983)
    Il cielo sopra Berlino (Der Himmel über Berlin), regia di Wim Wenders (1987)
    Un amore di donna, regia di Nelo Risi (1988)
    Bankomatt, regia di Villi Hermann (1989)
    Spalle nude (Strapless), regia di David Hare (1989)
    Figli della natura (Börn náttúrunnar), regia di Friðrik Þór Friðriksson (1991)
    La domenica specialmente, regia di Giuseppe Bertolucci (1991)
    A Praga (Prague), regia di Ian Sellar (1992)
    Ultimi giorni da noi (The Last Days of Chez Nous), regia di Gillian Armstrong (1992)
    Così lontano, così vicino (In weiter Ferne, so nah!), regia di Wim Wenders (1993)
    Saint-Ex, regia di Anand Tucker (1996)
    L'eternità e un giorno (Mia aioniotita kai mia mera), regia di Theo Angelopoulos (1998)
    Pane e tulipani, regia di Silvio Soldini (2000)
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    CITAZIONE (K.E.R @ 7/2/2019, 23:27) 
    Non me la immaginavo anziana...

    La Pilcher... ci fosse una nuova edizione di scambio di libri... ho ereditato una mezza dozzina di libri inutili di questa: a cominciare da quelli che raccoglievano conchiglie... li sbologno volentieri aggratis a chi li richiede...
    PS: di alcuni c'ho pure la versione in inglese... :brain: :boo:
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    CITAZIONE (Don'tPanic @ 1/2/2019, 19:32) 
    Ok io sono in pari con febbraio, ci rivediamo a marzo...

    E cosa mi dici della storia del mercante e del demone?
    Quale dei tre sceicchi ti e' piaciuto di piu'?
    Sei capace di commentare o sai solo contare le pagine?
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    Ho letto prima Zero, zero, zero e adesso sto finendo Gomorra.
    E' imprescindibile, va letto: e dopo averlo letto si capisce il viscidume morale e subumano
    dei fascistoidi ributtanti che attaccano Saviano.
298 replies since 18/8/2002
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