Posts written by pv

  1. .
    2560025252443_0_0_0_300_75
    I due compagni
    Giovanni Comisso
    1936
    Mondadori
    Pagine:278
    Descrizione:
    L' avevo scelto assieme e letto subito dopo " I tre operai" di Carlo Bernari.
    Così per l' assonanza del titolo.
    Se negli operai si parla di operai, qua "compagno" non va inteso in senso politico.
    Cercando un sinonimo si potrebbe trovare: conoscenti, amici, colleghi, studenti, commilitoni...
    Vabbe', sono due pittori che cercano di diventare artisti.
    Il tutto come nei tre operai , scritto nel '36, e ambientato prima e dopo la grande guerra.
    Tale e quale che nel libro di Bernari.
    E ' un libro strano, si parla di due pittori che non riusciranno mai a diventare famosi. Si appassionano, studiano, anche all' estero, espongono a Venezia, poi c'e' la guerra, uno ferito l' altro prigioniero, tornano e finisce male.
    Sia con le donne, che con l' arte , con la famiglia che evidentemente li deve mantenere, con la mente.
    Libro strano, interessante, bello, originale...
    Ottimo in serie B: voto 8.
  2. .
    CITAZIONE (absolute @ 4/1/2019, 16:21) 
    Ricordo infatti che Bibbia e Corano risultano spesso in tali liste (ma non li vedo in questo articolo qui linkato).

    CITAZIONE
    Escludendo, quindi, i grandi libri senza tempo, come la Bibbia, il Corano, le opere di Shakespeare etc, di cui abbiamo visto essere impossibile risalire al numero di copie vendute, ...
  3. .
    In suo onore comincio “una storia di amore e tenebre “.
    Potrebbe essere un’altra idea: cominciare un libro entro un mese dalla morte dell’autore..,
  4. .
    'ste cose non le capisco bene, ma ci provo:
    Leggere dei libri a casaccio, presi da casette o scambio di libri.
    Ieri ad es ho preso: Suad Amiry - Damasco.
  5. .
    978885842799GRA
    Titolo:Tutti giu' per terra
    Autore:Giuseppe Culicchia
    Anno:1994
    Editore:Einaudi
    Pagine:100
    Descrizione:
    Cominciamo col dire una cosa che non ho capito: ad un certo punto parla dell' ascesa di Trump.
    O e' un mago che nel 1994 aveva gia' capito tutto o non so cosa...
    Bon ogni anno da due anni a questa parte , alle mie due nipotine a 300 km di distanza regalo un libro.
    Due anni fa avevano 14 e 16 anni e le ho spedito ( ho spedito loro) Il mondo di Sofia, l' anno scorso ( 15 e 17) Io sono OK tu sei OK, quest' anno 2019 (16 e 18) ,pensavo L' uomo a una dimensione di Marcuse. Sono andato in libreria, ho parlato della situazione al commesso, Marcuse non era disponibile, ma ha fatto comprare sta roba... il Culicchia di cui sopra.
    Prima di spedirlo almeno fatemelo leggere per capire cosa propongo alle nipotine.
    Summary: e' una cagata pazzesca.
    Rientra nella categoria... cioe' nelle due categorie...
    E' il mio primo libro e
    Mo' vi racconto una barcata di cazzi miei.
    E se nella categoria dei cazzi propri ci mettiamo Celine / viaggio al termine della notte, Malaparte / la pelle, Primo Levi/ Se questo e' un uomo, Solženicyn / Arcipelago Gulag, mettiamoci pure la Blixen con La mia Africa e infine Salinger col Giovane Holden ... ci puo' pure stare...
    Ma questo pirlotto di Culicchia no, non si puo' reggere, secondo me questo e' un culattone come il suo "scopritore " Tondelli ( di cui fa pure il marchettaro nel libro! Rivoltante!!) , anche se fa il ritroso e come nell' Holden scampa all' inchiappettamento, del professore/ superiore/datore di lavoro... tutti volevano inchiappettarlo. Ma lui resiste e resta vergine fino a 23 anni e resiste pure alle avances della straricca sbavosa ammiratrice.
    Purtroppo per lui, io sono solo un pochino piu' vecchio di lui e quando io finivo l' universita' lui la cominciava.
    E i miei compagni e quelli che conoscevo erano tutti ragazzi piu' o meno normali e variegati.
    Secondo questo coglione idiota i ragazzi nell' 84 o erano o cappelloni katanga ( come nel '68)
    o paninari griffati e arrivisti.
    Ok una cagata assoluta: lo spedisco alle nipotine solo perché al 90% non lo leggeranno e lo butteranno nel riciclo della carta ( sono ecologiste beneducate) .
    Marcuse nel 2020.
    Serie B voto 3

  6. .
    Ok siamo d' accordo che fin dagli albori, "Tutti giu' per terra" , questo Culicchia mi pare un pirla assoluto.
    Mo' vado a stroncarlo per benino... :brain:
  7. .
    CITAZIONE (K.E.R @ 24/12/2018, 19:15) 
    Avete tutta la mia stima... Io non ho ancora iniziato. Mi sa che cederò e vi abbandono.

    :kiby: :^___^: :=): :weltsch:
  8. .
    CITAZIONE (pv @ 2/5/2018, 09:41) 
    Evvai !! Altro pacco , altro regalo !!
    Le novelle del Verga.
    E incredibilmente non le ho ancora lette.
    Infatti proprio a marzo le avevo comprate al libraccio .
    Breve verifica se le novelle sono e le stesse e poi tornano in circolo.
    Chi le vuole?
    Grazie comunque!

    s-l225
    Ho ritrovato queste!
    Manco mi ricordavo di avercele.
    Dato che ora delle Novelle del Verga ne ho tre, queste pensavo di venderle, ma incredibilmente su Ebay
    le vendono a 6,50€ :niniel: :taksya:
    Me le tengo!
  9. .

    Tre operai
    Carlo Bernari
    1935
    Editore:
    Pagine:250
    Descrizione:
    Potrei dire tante cose
    Potrei dire che si parla di Napoli
    Della zona industriale di Napoli
    Delle fabbriche di Napoli
    Che si parte da prima della guerra e si finisce poco dopo, la prima guerra mondiale , quella del 15/18.
    Che e' stato scritto in pieno regime fascista, e gli scioperi non erano molto benvisti...
    Che la classe e la coscienza di classe vengono dopo il cinema e il cappone ripieno.
    Che si parla di operai e dissidi interni tra socialisti, comunisti, sindacalisti, anarchici e crumiri...
    Che in fondo anche se bruttina, una ragazza al fianco e' sempre gradevole.
    Invece diro' che tornando alla sindrome del déjà lu o déjà vu, in parte mi ricorda il film di Monicelli
    "I compagni", in parte Lawrence e la vita dei minatori ne" Figli e amanti", in parte le fabbriche
    di Dusseldorf o i sobborghi carboniferi delle Ardenne, ma Napoli no!
    Siamo in pieno tripp di Depression Napoulitaine, depressione napoletana.
    Questi tre operai , due ragazzi e una ragazza, vivono in un villino di fronte al mare nel golfo.
    Il mare e' un noioso sciacquio e la sabbia un impiccio, piove e fa freddo, e si "percepisce" il sole
    solo perché si suda.
    Gia' due ragazzi e una ragazza: a me 'sto libro ricorda tanto "Jules e Jim", in salsa depressione napoletana.
    Solo che Bernari lo ha scritto prima di Henri-Pierre Roché.
    Anche qua qualcuno muore, ma e' quasi una liberazione.
    Da leggere dunque in serie A
    Voto 7


    Edited by pv - 23/12/2018, 09:27
  10. .
    Una delle due che c'ho in casa...
  11. .
    Io per le mille e una notte ci sto.
    Sono arrivato all' introduzione che peraltro e' molto "educativa " ! :O_O: :weltsch:
    Comunque partire SUBITO !!!
  12. .
    jpg
    La mia Africa
    Karen Blixen
    Anno:1937
    Editore:Garzanti
    Pagine:320
    Descrizione: Due al prezzo di uno. C'e' pure il film
    Premessa: questa e' pure di "sinistra" . "La Blixen collaborò col giornale di sinistra Politiken"
    Figuriamoci i razzisti della destra sudafricana...
    Per questa "progressista" non era strano che un colono sia stato condannato a due anni di galera dal governo "illuminato " inglese, per aver ammazzato a cinghiate il suo servo negro ( la schiavitu' era gia' stata abolita), perché disubbidendo aveva riportato in stalla il cavallo non portandolo per le briglie, ma in groppa.
    Lo strano era che il colono fosse stato processato...
    Questo e' il clima tra il 1913 e il '31 in Kenia.
    Cominciamo con l' analisi comparativa film/libro:
    essenzialmente parlano di cose diverse.
    Nel film il rapporto con Denis/Robert Redford occupa il 90% del tempo e poi si parla dell' Africa.
    Nel libro del Denis/Robert si parla per il 5% , e peraltro non si tromba mai.
    Non mi ricordo se si sia parlato anche della sifilide presa dal marito conte puttaniere...
    Nella restante parte del libro si parla di come lei fosse una colona molto buona, di sinistra appunto.
    E i servi negri li portava anche all' infermeria della missione quando stavano male.
    Per contro come primo obiettivo si era proposta di ammazzare un animale per ogni specie che c'erano dalle sue parti.
    Poi si limitava ai leoni: le pelli non erano male come scendiletto.
    E non sopportava che le povere giraffe fossero portate prigioniere nel serraglio in Europa.
    Da vera donnina di buon cuore si augurava morissero durante il viaggio.
    Superato il primo conato di schifo questa poveraccia ha cominciato a farmi pena , sara' stata pure contessa,
    ma "colono" vuol dire contadino.
    Se in Danimarca i servi della gleba erano stati aboliti, per trovare mano d' opera aggratis (servi) si poteva andare in Kenia.
    Peraltro la casa natale di questa "contessa" , dove e' ritornata dopo aver buttato tutti i suoi soldi nella piantagione africana, era una locanda...
    Dunque questa neo contadina, che a parte servire ai tavoli e sciacquare le stoviglie, non sapeva nulla di agricoltura.
    E dopo un po' la sua piantagione e' andata in vacca.
    Unica cosa positiva: in fondo si percepisce che l' Africa e negri le piacciono: ettecredo, in confronto a quel cesso di posto della Danimarca, il Kenia sembrerebbe un paradiso a chiunque.
    Sempre che non ti metti a coltivare caffe' in montagna quando avresti potuto arricchirti col legname...
    In sintesi: coloniale.
    Quasi quasi e' meglio il film .
    Fa meno schifo.


    Voto? Secondo me va letto. Con la giusta ottica si capiscono molte cose.
    Dunque serie A , ma voto 2.
  13. .
    CITAZIONE (K.E.R @ 6/12/2018, 19:53) 
    Ammetto di averlo letto e di non ricordare assolutamente niente se non un po' di noia nella seconda me del libro, tanto che non mi sono nemmeno resa conto che era finito.
    Probabilmente a chi è piaciuto ne coglierà un'occasione mancata di apprezzare un classico ma mi trovo d'accordo con quanto scritto da Panic.
    Devo dire che all'inizio la storia parte bene ma poi per quanto mi riguarda naufraga nell'oblio.

    In effetti non ti ricordi neppure che le parti erano 3...
    Paradiso ricordato: La caduta: Paradiso perduto:

    Comunque siamo 10 a 4: stiamo recuperando
  14. .
    Guarda che e' da un po' che degli sposi promessi me ne disinteresso.
    A me le liste piacciono perché se siamo in 4 a farle conosco i gusti degli altri e come dici giustamente tu si scoprono cose nuove.
    Nella suddetta lista non voglio imporre che quelli citati siano i capolavori universali, ma solo elencare quelli che lo sono per me. Tenendo conto che non ho letto tutto. Un candidato potrebbe essere " Le 1000 e una notte" : promette bene ma l' ho solo iniziato... o testi orientali che sono anche citati nel 1000 libri da leggere prima di morire ecc..
    Se vuoi facciamo la lista dei 10 libri italiani imperdibili: ma se sono solo io a farla a me non da' niente.
    Ciao.
  15. .
    CITAZIONE (absolute @ 2/12/2018, 23:43) 
    CITAZIONE (pv @ 2/12/2018, 08:22) 
    Sì me n' ero reso conto leggendoti...
    Apparte che lo dice pure Wiki...
    CITAZIONE
    È universalmente noto per essere l'autore del romanzo Don Chisciotte della Mancia, uno dei capolavori della letteratura mondiale di ogni tempo.

    Forse la cosa principale e' che , pur essendo intrinsecamente fantastico , e' stato scritto nel 1605.
    E deve essere visto in quell' ottica, anche se per la sua genialita' la proiezione nell' attualita' e' inevitabile.

    Eh, ma wikipedia riporta anche questi commenti:

    CITAZIONE
    Il romanzo di Manzoni [I Promessi Sposi] viene considerato non solo una pietra miliare della letteratura italiana - in quanto è il primo romanzo moderno di questa tradizione letteraria - ma anche un passaggio fondamentale nella nascita stessa della lingua italiana[2]. I promessi sposi, inoltre, sono considerati l'opera più rappresentativa del romanticismo italiano e una delle massime della letteratura italiana per la profondità dei temi (si pensi alla filosofia della storia in cui, cristianamente, opera l'insondabile Grazia divina nella Provvidenza). Inoltre, per la prima volta in un romanzo di tale successo, i protagonisti sono gli umili e non i ricchi e i potenti della storia. Il romanzo, infine, per la sua popolarità presso il grande pubblico e per il vivace oggetto d'interesse da parte della critica letteraria tra XIX e XX secolo [...]

    Insomma, non mi sembra una fonte attendibile. Se non hai trovato di meglio evidentemente non hai valide argomentazioni. Avrà ragione Goblino, mi sa.

    Guarda che il tuo intervento non l' ho mica capito:
    Sai leggere ( spero di sì) e CAPIRE ?
    A) uno dei capolavori della letteratura mondiale di ogni tempo.
    B) una pietra miliare della letteratura italiana

    Per intanto fai la tua lista e poi ne parliamo.
    P.S : il titolo della discussione e':
    I 10 capolavori della letteratura universale
298 replies since 18/8/2002
.