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Meng.
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Titolo: Un cantico per Leibowitz
Autore: Walter M. Miller Jr.
Anno della prima uscita: 1959
Editore: Collezione Urania, Mondadori
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Una Terra devastata, radioattiva, ripiombata nella barbarie dell'ignoranza. Ma fra travi contorte e case bruciate si eleva il monastero dell'ordine di San Leibowitz, dove viene preservata la scienza. Una cittadella della luce di cui il lettore segue affascinato le vicende lungo un arco di secoli e poi millenni, nella pericolosa odissea per restituire la conoscenza all'uomo.
Leggi la scheda approfondita
Edited by °Ln - 28/1/2013, 16:23
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asimov83.
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Uno dei più bei libri che abbia mai letto! Poesia fantascientifica!
ecco la scheda della Biblioteca Galattica:
http://fantabiblioteca.altervista.org/roma..._leibowitz.html. -
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In origine composto da tre racconti, il libro racconta del tentativo dell'umanità di risorgere dalle ceneri dell'inverno nucleare, arrivato (come temuto da tutti) in piena Guerra Fredda.
La storia della nuova umanità viene vista attraverso gli occhi dei monaci dell'ordine fondato da San Leibowitz, scienziato pre-olocauto e martire post-distruzione, il cui scopo era diventato quello di salvaguardare i testi scientifici (e non solo) in modo che potessero essere fruibili dall'umanità futura.
La storia del disastro diventa presto leggenda, mischiandosi con i testi sacri della Chiesa, dando origine a una nuova forma di Cristianesimo che trae spunto sia dalle storie bibliche che dai resoconti storici.
I monaci dell'Abbazia, protagonisti della riscoperta e della custodia dei testi scientifici, sono i più potenzialmente tecnicizzati di tutti e, alla fine, quando il mondo riscopre i segreti dell'atomo si ritrova a percorrere nuovamente le strade del disastro, i soli in grado di riconoscere i sintomi e di preparare una via di fuga in modo da portare in salvo l'umanità e cercare di crearne una versione migliore altrove.
Accanto i personaggi principali, che si alternano nel passaggio dei secoli, rimane fissa la figura misteriosa di Benjamin Eleazar bar Joshua, una sorta di Ebreo Errante, sempre alla ricerca del Messia che lo ha svegliato dal sonno della morte, impedendogli così di morire di nuovo e mettendolo in condizione di vagare e attendere in eterno la venuta del vero messia, assistendo di volta in volta al continuo ciclo di rinascita e caduta della razza umana.
Filosofia, scienza e religione vengono mescolati abilmente nel creare una sorta di romanzo storico fantascientifico, in grado di narrare fatti mai accaduti, ma sempre vicini e probabili.
4/5 (9/10). -
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Sono a metà del secondo racconto... Mi sta piacendo un sacco! . -
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Personalmente non mi ha colpito moltissimo, però neppure negativamente...non saprei come dire.
L'idea è sicuramente geniale. -
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L'ambientazione, che è futuristica ma estremamente medievale, ha favorito molto l'apprezzamento. . -
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mi sa che lo metterò nella mia wishlist... . -
Fa}.
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bello davvero, un pò pesante ma molto interessante, potrebbe essere un prequel di tanti romanzi di fantascienza.,...
mi è piaciuto molto il modo di scandire il tempo, i secoli non narrati tra una "pausa narrativa" e l'altra sono un buon espediente.... -
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In realtà erano tre diversi racconti, che sono stati poi uniti nel corpo unico del romanzo.
Le citazioni dei vari personaggi/eventi delle epoche passate aiuta a mantenere il filo.. -
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In effetti comunque sono una buona trovata. In City-Anni senza fine di Simak c'era una suddivisione fittizia in racconti proprio per poter "saltare" di epoca in epoca, qui invece... la cosa è stata naturale!
A me non è affatto dispiaciuto, a parte qualche passaggio un po' poco accattivante devo ammettere che tutto sommato l'idea è davvero molto buona. I personaggi dei tre abati sono per certi versi molto simili tra loro, ma forse dipende più dal "ruolo" che rivestono o forse è stata una scelta voluta.
Mi ha inquietato tantissimo e non ho capito molto bene la figura di Rachel....
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Rachel è un po' ambigua, come quella dell'ebreo.
Bisognerebbe cercare qualche citazione biblica per capire se fa riferimento alla Rachele del Vecchio Testamento (come l'ebreo errante, anche se identificato come Lazzaro) .. -
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ma mi son perso qualche lettura collettiva? 
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ah giusto
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Oltre al fatto che era uno della sfida apocalittica!
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