-
.SPOILER (clicca per visualizzare)
Titolo: Piano meccanico o La società della camicia stregata
Autore:Kurt Vonnegut
Pagine:325
Anno:1952
Amazon:qui
Trama:
In un futuro non troppo lontano, dopo l'ultima guerra, l'America vive nel benessere grazie all'impiego su vasta scala della meccanizzazione. La società è divisa in due. Da un lato un pugno di tecnici e manager, che proprio durante l'ultima guerra hanno imparato a produrre senza le maestranze richiamate sotto le armi. Dall'altro tutti coloro che il basso quoziente d'intelligenza condannava a un lavoro manuale che oggi non esiste più. L'americano medio vive una vita senza scopo. È un rottame, uno scarto del processo industriale e più nessuno sembra aspettarsi da lui un gesto di ribellione. Sarà il tecnocrate più giovane e promettente, Paul Proteus, il primo ad avere qualche dubbio sulla validità della propria missione...
~ Leggi la scheda approfondita
Edited by °Ln - 18/2/2013, 15:40. -
.
Biting's excellent.
It's like kissing.
Only there's a winner.- Group
- Amministratori
- Posts
- 24,457
- Location
- Bologna
- Status
Sono circa a metà e non ho ancora capito (anche se immagino) dove voglia andare a parare.
Mi sembra datatissimo, anche se parla di un futuro distopico... la data di pubblicazione pesa pesantemente sulla struttura sociale, da un lato e dall'altro del ponte.
Vedremo come procede.... -
Fa}.
User deleted
quasi finito
molto bello!. -
.
Biting's excellent.
It's like kissing.
Only there's a winner.- Group
- Amministratori
- Posts
- 24,457
- Location
- Bologna
- Status
Finito e trovo che sia il classico romanzo di fantascienza che non ha superato il confronto con il passaggio del tempo.
La società descritta da Vonnegut risente pesantemente delle limitazioni del suo tempo, l'autore non è stato stato neppure in grado di "immaginare" un ruolo femminile che andasse oltre quello delle segretarie e delle mogli... non che nel 1952 facessero altro, ma avevano passato la Seconda Guerra Mondiale a sostenere l'economia americana lavorando al posto degli uomini e riuscendo bene quanto loro.
La parte tecnologica subisce la stessa mancanza di fantasia, ma un mondo governato da macchine, che andassero a schede perforate e valvole termoioniche (tubi a vuoto), era comune a buona parte di quella fantascienza, quindi comprensibile.
Tutto il resto, dalla descrizione della società, di come sono arrivati a quel punto, di come l'elite esegue e porta avantgi i suoi riti iniziatici, di come il popolo si lamenta del livello di inutilità raggiunto... tutto viene raccontato dai protagonisti - o da comparse che affiancano i protagonisti durante le fasi del racconto - senza un vero coinvolgimento da parte di chi legge.
Banale, a tratti imbarazzante, con un finale morale che, però, non raggiunge il suo scopo.
Darò una ulteriore possibilità a Vonnegut con "Mattatoio nr 5", titolo che mi ha sempre incuriosito... e spero gli vada meglio.. -
Fa}.
User deleted
letto anche io. è un libro molto interessante, non l'ho trovato così penalizzato dall'età.,..
i personaggi sono tutti molto reali, così come i loro dilemmi e l'ambiente in cui si muovono.
mi è piaciuta la contestualizzazione, la cosa delle schede, e come il tipo orientale vede la loro idolatria e il loro mondo..... -
.
a me è piaciuto =P
poi scriverò con calma qualche parola in più, ma non mi è sembrato così male!.